Ingram Micro torna a incontrare i partner a Washington, puntando sull’AI e sull’importanza dei dati per trasformare il business da transazionale a interattivo. Presentate novità su Xvantage e il lancio del programma di fidelizzazione Ultra.
Ingram Micro torna a incontrare la comunità globale dei propri partner per la prima volta dopo la pandemia e lo fa con un evento a Washington tutto dedicato non solo ai temi dell’innovazione, ma ai nuovi modi di stare sul mercato e sviluppare strategie di business che si traducano in opportunità di crescita reali.
Oltre 2200 i partecipanti, provenienti da 54 Paesi diversi, oltre a una nutrita presenza online, tutti riuniti a seguire una sessione plenaria che si apre poche ore dopo la proclamazione del vincitore delle elezioni presidenziali americane.
“It’s time to be more human”, dichiara il CEO di Ingram Micro, Paul Bay, in apertura dei lavori.
E non sembri strano quel richiamo alla necessità di essere “human” proprio questo momento,
Perché, per Paul Bay è il momento di fondere le tecnologie trasformative con l’autenticità umana, cambiando così il modo in cui si fa business e il modo in cui si guarda all’AI.
LEGGI ANCHE: Ingram Micro ONE 2024, in diretta da Washington segui l’evento e il viaggio
Focus sui dati per non sbagliare con l’AI
È il momento di passare da un business “transactional” a un business “interactional”, ripete il CEO, sottolineando l’importanza di non perdere il focus sulle relazioni, anche quando ci si affida all’AI per supportare il proprio lavoro.
È il momento di lavorare non sulla vendita di prodotti, servizi o soluzioni, ma sui risultati (e sui benefici) che da questa vendita derivano.
È il momento di cambiare il modo in cui si lavora nell’ecosistema: “B2C experiences for B2B interactions”, ripete più volte.
Ed è il momento di dare il giusto valore ai dati.
Perché se l’AI deve supportare, semplificare, aiutare il lavoro delle persone, allora è dai dati che bisogna partire.
Lo puntualizza Paul Bay, spiegando come non sia possibile applicare un concetto di “one size fits all” ai dati. “I dati devono essere rilevanti per chi li usa”, rimarca.
E lo ribadisce Sanjib Sahoo, EVP e Chief Digital Officer del distributore, che da poche settimane è tornato a quotarsi al NYSE.
“Il vero rischio non è quanto si fa con l’AI, ma fare male l’AI”, e per questo l’imperativo è uno solo: “Keep your data clean”: è indispensabile mantenere i dati puliti perché l’AI ha bisogno di dati di qualità e affidabili.
Ingram Micro, le novità di Xvantage
Ma è Jim Annes, Vice President Platform Business di Ingram Micro, a mettere in luce il vulnus: “Stiamo spendendo più tempo nell’execution del business di quello che dedichiamo a farlo crescere”.
Ed è proprio qui che entra in gioco l’AI.
Quell’AI su misura, quell’AI in grado di supportare i processi e creare un vero vantaggio.
E per Ingram Micro tutto questo si concretizza in Xvantage, la piattaforma lanciata ormai due anni fa – e in continua evoluzione – con l’obiettivo di ridefinire completamente il modo in cui i partner e i fornitori interagiscono e operano nel suo ecosistema.
Intelligente e auto-apprendente, Xvantage sfrutta la potenza dell’AI, del machine learning e dell’analisi dei dati per semplificare l’intero processo di acquisizione tecnologica, gestione degli ordini, monitoraggio delle spedizioni e persino per supportare le decisioni aziendali grazie a motori di recommendation e analytics avanzate.
Con risultati tangibili e riscontri concreti, in termini di tempo e qualità del lavoro svolto.
E annunciando come tra le novità che arricchiscono la piattaforma vi sia anche l’integrazione di AWS Marketplace, che apre ulteriori opportunità di procurement per i clienti Ingram, Annes chiosa: “Xvantage non solo una platform of platforms, una piattaforma di piattaforme, ma è la base del nostro modo di fare business. Stiamo diventando una automation company”.
Un nuovo loyalty program: Ultra
E per restare in tema di annunci, c’è una ulteriore novità presentata nel corso dell’apertura dell’evento: Ultra, nuovo programma di fidelizzazione, attraverso il quale Ingram intende incentivare i propri partner, offrendo report, insight personalizzati, accesso riservato a tecnici ed esperti, strutturato secondo una impostazione globale, adattabile poi alle esigenze locali, con declinazioni specifiche per i diversi mercati.