Intel e il sostenibile valore della distribuzione a valore.
Continua il viaggio di DistriClub e Hewlett Packard Enterprise che, dopo la nuova recente edizione record, ora sta raccontando in esclusiva le voci dei suoi protagonisti.
Insieme a SergenteLorusso nel cuore di questo straordinario ecosistema si muovono eccellenze come appunto Hewlett Packard Enterprise, HPE Aruba, Intel, Microsoft e ancora Kioxia e CONTEXT World.
Eccellenze che, ancora una volta, hanno incrociato la loro strada con i leaeder della distribuzione ICT: Computer Gross, Esprinet, Ingram Micro e TDSYNNEX.
Intel e la scommessa del valore
Un evento, un ecosistema ma anche una rubrica multimediale dunque che si propone quale piazza del valore e del confronto tra i principali protagonisti della scena IT italiana. L’obiettivo è dare voce agli specialisti nei vari ambiti dell’information technology che ogni giorno affiancano le aziende nel loro percorso di digitalizzazione.
In questa uscita ascolteremo Monica Pipitone, Distribution Business Manager, Intel Corporation, che ci illustra come i nuovi processori di Intel siano in grado di generare valore aggiunto nell’ambito dell’IT aziendale, per soddisfare carichi di lavoro sempre più eterogenei e distribuiti.
Oltre alla potenza di calcolo nuda e pura, i processori di moderna generazione integrano componenti funzionali dedicati, che si occupano di ottimizzare e rendere più efficiente un’operazione specifica, come avviene ad esempio nel caso del computing richiesto dagli algoritmi di machine learning, sempre più utilizzati dalle applicazioni distribuite on-premise e nei data center dei cloud service provider.
A livello tecnologico, oltre alla continua evoluzione del processo costruttivo del processore, si assiste alla nascita di nuovi layout, basati su architetture sempre più complesse ed efficienti dal punto di vista energetico. Il computing di moderna concezione riveste un ruolo fondamentale per alimentare i processi di innovazione, le cui applicazioni, nell’arco dei prossimi anni, continueranno a richiedere sempre più risorse.
Si tratta di una sfida a cui Intel e HPE intendono rispondere con successo attraverso soluzioni concrete, affidabili e performanti, destinate a rendere le organizzazioni sempre più produttive e sicure nei rispettivi ambiti di business in cui operano, come ci conferma Monica Pipitone.
Intel, dati aziendali creano vantaggi competitivi grazie ai nuovi processori Intel
“Ogni giorno viene creata una mole enorme di dati – spiega Monica Pipitone – Questi dati contribuiscono a creare un vantaggio competitivo in un mondo in continua evoluzione. Per questo nel corso del 2023 Intel ha introdotto il processore Intel Xeon Scalable di quarta generazione, dotati fino a 60 core per processore, più del doppio rispetto alla generazione precedente”.
Come precisato in sede di premessa, i nuovi Intel Xeon non portano nei data center soltanto una maggior potenza di calcolo. Oltre a questo aspetto, infatti, come precisa Monica Pipitone: “Gli Intel Xeon Scalable di quarta generazione hanno degli acceleratori, dei veri e propri componenti all’interno del processore, a cui sono associate specifiche funzioni, che consentono di accelerare i principali workload nell’ambito dell’intelligenza artificiale, dei data analytics e della cybersecurity”.
La scalabilità delle risorse costituisce un aspetto fondamentale: “Le aziende – analizza Pipitone – richiedono soluzioni per il data center che siano in grado di innovare rapidamente. Ci chiedono prestazioni, stabilità e soprattutto supporto nel tempo”.
La risposta al mercato di Intel e HPE: oltre 30 anni di esperienza in tutti i principali settori di business
Il binomio HPE-Intel garantisce un punto di riferimento molto solido nel contesto del mercato IT, in particolar modo per quanto riguarda i data center. Secondo Monica Pipitone, infatti: “Con HPE ci rivolgiamo alle aziende con una trentennale esperienza nell’affrontare le principali sfide che provengono dal mercato, come la proliferazione dei dati al di fuori del data center, la gestione di più cloud o la protezione di ambienti distribuiti”.
A prescindere dagli ambienti IT: “Le soluzioni HPE-Intel offrono prestazioni, stabilità, sicurezza, flessibilità nell’estensione e accelerazione per le tecnologie di intelligenza artificiale, che si tratti di configurazioni on-premise o in cloud ibrido”.
Secondo quanto precisato direttamente da Intel nella presentazione della sua nuova linea di processor, gli Xeon Scalable di quarta generazione sono progettati per offrire la maggior potenza di calcolo per i carichi di lavoro nell’edge, offrendo miglioramenti molto importanti in termini di performance di calcolo, memorie più veloci grazie ai moduli DD5, un supporto I/O esteso con 80 linee PCIe 5.0, oltre alla citata integrazione degli acceleratori per le funzioni specifiche, come nel caso dell’intelligenza artificiale.
Le nuove funzioni della quarta generazione Intel Xeon Scalable consentono di implementare soluzioni IoT per i video analytics, l’industrial machine vision, gli edge control systems e tutti i principali casi d’uso basati sull’implementazione delle tecnologie AI.
I nuovi Xeon sono fortemente orientatati alla multimedialità, grazie alle nuove Intel AMX (Advanded Matrix Estensions) che supportano un’accelerazione per le principali funzioni AI direttamente integrata nel processore, garantendo performance molto più elevate in vari contesti, in primis nell’ambito della classificazione delle immagini e di analisi dei flussi video.
Le applicazioni edge beneficiano dell’affidabilità dei nuovi processori Intel, che li rendono particolarmente congeniali per l’utilizzo in vari contesti industriali, con soluzioni market-ready che consentono alle organizzazioni di essere produttive ed efficienti sin da subito, con la possibilità di estendere nel tempo la loro capacità computazionale.
La nuova microarchitettura dei processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, attualmente implementata nelle soluzioni HPE, è stata inoltre progettata per garantire prestazioni, larghezza di banda e accelerazione integrata per applicazioni edge come l’automazione industriale, l’assistenza ospedaliera, la ricerca medica, oltre all’analisi dei dati fondamentali per settori come il retail, il finance e il turismo.
