Jump Computer, il futuro dell’IT è nella visibilità del dato. Storie, voci di eccellente collaborazione nel cuore della rivoluzione sercurity as a service firmata WatchGuard.
Essere un partner, un system integrator, un service provider… insomma un operatore che di mestiere porta tecnologia digitale sul territorio oggi è un gran fortuna perché, semplicemente e inevitabilmente, tutti corrono verso il digitale. Tutti, nessuno escluso.
Allo stesso tempo questa fortuna bisogna però meritarla aggiornandosi ogni giorno, ora, secondo sulle tecnologie e le soluzioni che, in particolare, la sicurezza informatica, e in generale il mondo dell’IT, offre. Una sfida, questa, essenziale, anzi se possibile di più!
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Restare indietro infatti non vuol dire solo lasciare scoperti i clienti ma anche dotarli di piattaforme che, di fatto, non sono in grado di affrontare le minacce moderne un mondo che, secondo gli ultimi dati Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) vede gli attacchi cyber aumentare vorticasamente di oltre il 40% nel 2023.
Ed è anche con questa idea in mente che nasce Jump Computer, partner di WatchGuard e specializzata in soluzioni IT. Come ci spiega Eddy Mattiello, AD di Jump Computer, il grosso del tessuto imprenditoriale italiano, quello formato dalle PMI, è il “pubblico” di riferimento della sua azienda, che copre le esigenze delle piccole e medie imprese con in dotazione dai 5 ai massimo 100 client.
Una voce, quella di Mattiello che, con oggi, apre l’esclusiva rubrica Voice of the Partners, costruita da WatchGuard in collaborazione con SergenteLorusso. Uno spazio multimediale concreto, pragmatico, utile per toccare con mano le storie, le idee, i successi dei partner che già oggi, in questo stesso momento stanno costruendo progetti di clamoroso successo grazie ai migliori servizi di sicurezza gestita.
Jump Computer e la scommessa dei servizi gestiti
Quale è la richiesta maggiore che arriva dai vostri clienti? “Sicuramente i servizi gestiti” continua l’AD di Jump Computer. “Memori delle esperienze precedenti, abbiamo deciso di basare il grosso delle nostre offerte proprio su WatchGuard. Nel 2013, con loro offrivamo la parte di networking, ma poi ci siamo allargati fino a coprire, oggi, tutto il portfolio, dagli endpoint al wireless e la MFA”.
Del resto, un mantra di WatchGuard è quello di essere un’azienda “partner first”. Vuol dire essere al fianco dei partner, con cui costruire progetti e svolgere una formazione vera e propria sul campo. Nel futuro, come sottolinea Mattiello, c’è la necessità di proseguire sul percorso di sviluppo ed evoluzione nel campo della sicurezza e dell’IT, anche affrontando sfide molto importanti, adottando tecnologie avanzate, come l’XDR. “Si tratta di un contesto sicuramente complesso ma con WatchGuard abbiamo la possibilità di correlare informazioni provenienti da soluzioni differenti, così da avere una visione di insieme e puntuale sull’intera azienda, per garantire una risposta rapida ed automatizzata alle minacce assicurando al massimo la continuità del business”.
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Di recente, WatchGuard ha lanciato WatchGuard MDR, un nuovo servizio di sicurezza informatica disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, creato per rendere le soluzioni MDR (Managed Detection & Response) molto più accessibili ai fornitori di servizi gestiti (MSP) che lavorano per soddisfare la crescente domanda dei clienti.
Un passo che ha l’obiettivo di rendere sempre più competitivi, sul territorio, manager come Eddy Mattiello e la sua Jump Computer.
