Di licenze software se ne parla ancora poco. In assoluto è una delle tematiche meno trattate nell’Information Technology. Per quale motivo? La tendenza a trascurare il licensing va avanti da alcuni anni a causa di regole molto complesse che richiedono un notevole bagaglio di esperienza per essere applicate.
A questo si aggiunge la gamma di opportunità offerte dal cloud che, se da una parte offre maggiori flessibilità nella configurazione di ambienti informatici, dall’altra contribuisce a rendere più articolate le normative a cui si accennava sopra.
Ma cosa sono le licenze software e perché assumono un ruolo chiave per le imprese? Scopriamolo in questa guida.
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Cosa sono quindi le licenze software?
La questione è innanzitutto legale: le licenze software sono, molto semplicemente, dei contratti. Rappresentano il mezzo con cui il titolare dei diritti di sfruttamento economico definisce le limitazioni e le modalità di circolazione dello stesso. Perciò le licenze software diventano centrali ovviamente nel momento della cessione dell’opera ad un altro soggetto.
Nella legislazione italiana hanno, in ogni caso, una formulazione scritta e si intendono accettate in maniera implicita quando si va ad usufruire di un applicativo sul proprio computer aziendale.
Quindi attenzione: è importante leggere sempre le licenze software per non ricadere in errori che potrebbe avere ripercussioni giuridiche. Le politiche di licensing sono vive e dinamiche e devono accompagnare da vicino la pianificazione di qualsiasi infrastruttura IT.
Ovviamente a seconda delle dimensioni delle aziende interessate, le licenze software possono comportare costi elevati che richiedono, a loro volta, un certo budget da dedicarvi. Dunque, da un lato abbiamo il cosiddetto sistema di licensing, con clausole e concessioni, dall’altro ci sono le strutture finanziarie e gli eventuali azionisti che potrebbero porre delle condizioni, limitando le spese o dettando i tempi.
Nel contesto descritto basta affidarsi all’alleato giusto per farsi trovare pronti davanti a un argomento davvero delicato. Scopriamo in che modo.
Perché è importante gestirle con attenzione?
Le licenze software, in ottica business, rientrano nell’orbita della compliance ovvero il rispetto di disposizioni dall’alto oltre che di regolamentazioni interne. Tutto ciò va a confluire nel Software Asset Management, pratica societaria che comprende la gestione delle risorse, per quanto concerne l’acquisto, la distribuzione, la manutenzione, l’utilizzo e l’eventuale smaltimento dei programmi.
Da tale scenario derivano diverse responsabilità che hanno per oggetto la conservazione dei documenti contrattuali, ma anche la negoziazione tra i vendor e gli uffici acquisti.
Le complicazioni che ne discendono rendono di frequente le licenze software un terreno difficile e avaro di soddisfazioni.
Il problema, in realtà, sta nelle competenze sulle licenze software che, all’interno di un organico, non sono approfondite al pari delle altre skills tecnologiche.
I manager, tuttavia, non sono soli ma possono rivolgersi a partner di alto livello, tra cui vanno citati in particolare Oracle e Insight.
Il primo è un eccellente esempio di vendor, con sede nella Silicon Valley, che può essere coinvolto sin dalle fasi iniziali in un clima di collaborazione e fiducia reciproca mentre Insight è un riferimento nella consulenza sulle licenze software, delle quali traccia l’evoluzione presente e futura.
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