Mercato PC: crescita globale superiore al 3%, in attesa di Apple Intelligence. Continua dunque la lunga corsa, la lunga ripresa di uno dei mercati chiave del mondo ICT, mercato che, dopo i due anni di crescita senza freni legati all’emergenza pandemica aveva affrontato una fase di inevitabile calo. Tutto alle spalle, come confermano le nuove e attese rilevazioni.  

Il Q2 2024 è infatti il terzo trimestre consecutivo in cui le vendite PC fanno registrare numeri superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Lo confermano le stime di Canalys e IDC, che di recente hanno pubblicato i rispettivi report relativi all’andamento del mercato PC a livello globale, risultati di indagini che hanno coinvolto decine di paesi in tutto il mondo.

Vediamo i dettagli più significativi del Q2, cercando di comprendere le dinamiche più significative che stanno caratterizzando una fase di profonda transizione, in cui si affacciano sul mercato molte delle novità AI PC precedentemente annunciate dai principali vendor.

Per ora più tiepida del previsto l’onda delle sostituzioni “forzate” dal fatto che Windows 10, tuttora il sistema operativo più diffuso al mondo, cesserà di essere ufficialmente supportato da Microsoft tra poco più di un anno, nell’ottobre 2025, costringendo di fatto il passaggio a Windows 11, i cui requisiti hardware sono più stringenti.

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I numeri del mercato PC nel secondo trimestre 2024

Secondo le stime di Canalys, il volume d’affari del mercato PC nel Q2 2024 è cresciuto complessivamente del 3,4% rispetto al Q2 2023, per un totale di unità distribuite pari a circa 62,8 milioni di PC. Una stima confermata in buona parte da IDC, che nel suo Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker, ha stimato vendite nell’ordine di 64,9 milioni di unità, anche per via di alcune differenze nel computo dei sistemi tablet PC.

Si tratta di valori tuttora distanti dagli 80 milioni del Q1 2022, quando il mercato era spinto dall’esigenza pandemica, prima di iniziare una drammatica parabola discendente, che ha visto nel 2023 un andamento negativo ampiamente in doppia cifra in termini percentuali. A confortare gli stakeholder è soprattutto la stabilità della ripresa, anche se gli andamenti manifestano alcuni punti ampiamente divergenti tra loro. È il caso del rapporto tra il mercato dei pc portatili (+4% rispetto al Q2 2023) con il mercato desktop (+1% rispetto al Q2 2023).

Secondo IDC l’incremento globale sarebbe in parte frenato dagli scarsi riscontri del mercato cinese, senza il quale il fattore di crescita sarebbe ben più elevato, nell’ordine del 5% a livello globale.

Sia Canalys che IDC concordano inoltre sul fatto che l’aumento sia in buona parte dovuto alle novità commerciali, ancor prima che dalle esigenze dei consumatori, in un contesto in cui la AI genera grande curiosità, ma non esistono ancora delle vere e proprie killer app, tali da giustificare un rinnovo massivo dei sistemi computazionali. 

Secondo Ryan Reith, VP del Worldwide Device Trackers di IDC: “Non fraintendiamo, il mercato dei PC, proprio come altri mercati tecnologici, deve affrontare sfide a breve termine a causa di vari fattori. Tuttavia, trimestri consecutivi di crescita, combinati con un sacco di clamore creato dal marketing intorno ai AI PC, oltre ad un ciclo di aggiornamento commerciale meno sexy ma probabilmente più rilevante, sembrano essere finalmente ciò di cui il mercato dei PC aveva effettivamente bisogno. Il fermento principale è chiaramente intorno all’intelligenza artificiale, ma le cose più importanti stanno ancora avvenendo per quanto riguarda i sistemi non AI“. 

Intelligenza artificiale e AI PC: finalmente disponibili sul mercato le novità annunciate lo scorso anno

Alle considerazioni di Ryan Reith fanno in buona parte eco le parole di Ishan Dutt, Principal Analyst di Canalys: “L’inversione di tendenza del mercato coincide con annunci entusiasmanti da parte di fornitori e produttori di chipset mentre le loro roadmap AI PC iniziano a passare dalla promessa alla realtà. Il trimestre è culminato con il lancio dei primi PC Copilot+ alimentati da processori Snapdragon e una maggiore chiarezza sulla strategia AI di Apple con l’annuncio della suite di funzionalità Apple Intelligence per Mac, iPad e iPhone”.

Appare infatti evidente come, a fronte di importanti promesse, al momento AI PC e Windows 11 non abbiano portato sul mercato alcuna killer app sul fronte dell’intelligenza artificiale, nonostante le potenzialità, specie se riferite alla generative AI, sono decisamente fuori discussione.

Non aiuta il fatto che una delle novità più dirompenti, il sistema Recall di Windows, abbia scatenato una furia di polemiche da parte della community, molto scettica circa l’utilizzo dei propri dati da parte dell’assistente AI, che utilizzerebbe degli snapshot, ritratti durante le fasi operative, per supportare una serie di azioni a supporto degli utenti del sistema.

In attesa di ulteriori sviluppi, Microsoft ha infatti scelto di mantenere il progetto in fase beta, senza renderlo “obbligatorio” nell’aggiornamento di Windows.

In altri termini, le motivazioni per convincere le aziende a cambiare importanti volumi di PC si stanno rivelando piuttosto blande, anche se le novità commerciali iniziano a produrre gli effetti benefici che si presume avranno continuità nei prossimi trimestri. Come vedremo più avanti, Apple Intelligence potrebbe costituire una svolta importante, ma le prime novità in tal senso arriveranno sul mercato nei prossimi trimestri, dunque appare prematuro avventurarsi in valutazioni concrete.

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PC e sistemi operativi: Windows 11 si diffonde con costanza, ma più lentamente del previsto

Secondo Ishan Dutt, oltre alle novità commerciali e alla disponibilità dei primi AI PC, non va assolutamente trascurata la migrazione a Windows 11: “Oltre a queste innovazioni, il mercato inizierà a beneficiare ancora di più del suo più grande vento favorevole: un aumento della domanda di PC guidato dal ciclo di aggiornamento di Windows 11. La stragrande maggioranza dei partner di canale intervistati da Canalys a giugno ha indicato che è probabile che la fine del ciclo di vita di Windows 10 abbia un impatto maggiore sui piani di aggiornamento dei clienti nella seconda metà del 2024 o nella prima metà del 2025, suggerendo che la crescita delle spedizioni prenderà piede nei prossimi trimestri“.

Secondo Canalys, la migrazione a Windows 11 rappresenterebbe il vero e proprio “vento in poppa” del mercato PC. Ishan Dutt, infatti, ritiene evidente come: “Una percentuale maggiore dell’attuale base installata di Windows 10 dovrà affrontare problemi di sicurezza o di costo dovuti alla scadenza della fine del servizio e al pagamento di costi di supporto estesi. Ci aspettiamo che la maggior parte della prossima crescita del mercato sia guidata dal segmento enterprise, dove queste preoccupazioni sono più elevate” (rispetto a quello consumer, NdR).

Microsoft ha avuto evidenti difficoltà a far sì che Windows 11 sostituisse Windows 10, che è ancora utilizzato ben più del suo predecessore quasi tre anni dopo l’introduzione dell’ultimo sistema operativo di Redmond.

Nel mese di giugno si è assistito da un recupero di due punti percentuali da parte di Windows 11 nelle quote di mercato dei sistemi operativi, equivalente a circa un milione di PC. Una crescita non indifferente, se valutata in termini assoluti, ma inferiore alle aspettative degli analisti.

Una spiegazione a questo fenomeno la offre ancora una volta Ishan Dutt, quando nel report relativo alle vendite PC del Q2 2024 ha evidenziato come un sondaggio tra i partner di canale indica come una “parte molto significativa” dei loro clienti abbia manifestato l’intenzione di attendere l’ultimo momento, ed aggiornare il proprio parco macchine a fine 2024 e nel corso del 2025, confidando una ripresa a fronte della mediocre economia degli ultimi due anni.

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Mercato PC OEM: numeri in moderata crescita, in attesa di Apple Intelligence. Bene il settore gaming

Dal punto di vista dei sistemi venduti dai grandi brand IT, Lenovo ha consolidato la propria leadership di mercato, distribuendo 14,7 milioni di unità nel Q2 2024, con una crescita su base annua valutabile nell’ordine del 4%. Segue non distante HP con 13,7 milioni di unità vendute mentre Dell si conferma al terzo posto, con 10,1 milioni, che pur corrispondono ad un calo del 2%, dovuta ad una significativa flessione delle vendite nel mercato americano, mentre a livello internazionale i dati appaiono più confortanti.

Molto buoni i numeri di Apple, le cui 5,5 milioni di Mac venduti equivalgono ad un guadagno di oltre 20% rispetto al Q2 2023. Molto bene anche Acer (+13,7%) e Asus (+17%) in particolare per la loro egemonia nel comparto gaming.

Secondo IDC, buona parte delle aspettative ruota proprio intorno ad Apple. La massiccia diffusione dell’architettura M3 anticipa di fatto una piattaforma hardware che, oltre alle applicazioni di terze parti tuttora esistenti sul mercato, dovrà supportare l’ecosistema proprietario Apple Intelligence, che verrà trasversalmente implementato a partire dalla versione 18 di iOS, iOSPad e, per quanto ci riguarda nello specifico di questa analisi, MacOS Sequoia.

Se le aspettative sul brand dalla mela morsicata sono sempre molto elevate, ogni volta che a Cupertino viene presentato un annuncio, non vanno comunque trascurate le tecnologie che Intel, AMD e Nvidia hanno recentemente presentato al Computex, oltre a valutare la capacità di penetrazione sul mercato PC di Qualcomm, i cui processori Snapdragon stanno dando vita ai già citati AI PC Copilot+.

Secondo Jitesh Ubrani, responsabile della ricerca del Worldwide Mobile Device Trackers di IDC un fattore determinante è inoltre rappresentato dal ritrovato equilibrio dei ritmi di produzione, dopo la scarsità del periodo pandemico e la sovrabbondanza degli ultimi due anni: “Al di là del ciclo di aggiornamento commerciale, atteso da tempo, l’attività promozionale dei vendor e del canale ha certamente contribuito a rafforzare il segmento. Il mercato ha anche superato il problema dei prezzi molto bassi, causati dall’eccesso di scorte accumulate lo scorso anno. A ciò equivale una crescita dei prezzi medi di vendita, grazie a nuove configurazioni e a scontistiche decisamente più ridotte“.

Dati di vendita del mercato PC relative al Q2 del 2024Fonte: IDC Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker, 9 luglio 2024
SocietàSpedizioni 2Q24Quota di mercato del 2Q24Spedizioni 2Q23Quota di mercato del 2Q23Crescita 2Q24/2Q23
1. Lenovo14.722.7%14.222.5%3.7%
2. HP13.721.1%13.421.3%1.8%
3. Dell10.115.5%10.316.4%-2.4%
4. Apple5.78.8%4.77.5%20.8%
5. Acer4.46.8%3.96.2%13.7%
Altri16.325.1%16.526.1%-1.1%
Totale64.9100.0%63.1100.0%3.0%
Mercato PC: crescita globale superiore al 3%, in attesa di Apple Intelligence ultima modifica: 2024-07-12T11:33:53+02:00 da Francesco La Trofa

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