Wi-Fi come funziona e come si costruisce una buona rete senza fili. Il wireless è la chiave di volta della trasformazione digitale e, proprio per questo, va trattato, gestito, costruito con grandissima attenzione. I rischi sono infatti enormi cosi come i vantaggi, se si fanno le cose per bene. Ecco le prime regole base che una buona rete Wi-Fi deve eseguire nella prima puntata di #WiFiHowto, rubrica multimediale esclusiva del SergenteLorusso in collaborazione con Cambium Networks
Wi-Fi cos’è (qui tutti i dettagli per sapere wi-fi a cosa serve), W-Fi come funziona, Wi-Fi Gratis, Wi-Fi Direct. Dite la verità, tutte le volte che entrate in un centro commerciale, in un albergo, in un campeggio, in un ristorante… quasi come un riflesso condizionato, tra i primissi gesti che fate c’è quello di cercare una rete senza fili attraverso il vostro smartophone…
Non c’è nulla di male, questione di velocità, risparmio sulla connettività, esperienza di utilizzo, necessità. Il punto del resto, chiaro e tondo, è che prima dei social networks, dell’IOT, prima del cloud, prima dell’Industria 4.0, dell’intelligenza artificiale e dei big data in real time ci sono discorsi e piattaforme su cui non è possibile scherzare, essere leggeri, tergiversare.
Ci sono insomma elementi fondanti, proprio come il wi-fi (qui lo speciale per sapere Wi-fi cos’è e come funziona) che la gran parte delle imprese, dei manager, dei privati spesso danno quasi per scontati e che, invece, hanno un cuore, basi, fondamenta che ogni opertaore di mercato, e non solo, dovrebbe conoscere alla perfezione. Se una eret wi-fi infatti non funziona o funziona male i danni, le ripercussioni possono avere risvolti incalcoabili per impatto sul business, la nostra identità, i nostri dati privati…Grandissimi poteri insomma ma anche enormi resposnabilità, come semrpe accade con la trasformaizone digitale.
Wi-Fi come funziona, nasce #WiFiHowTo
Anche e soprattutto pepr questo SergenteLorusso, in collaborazione con Cambium Networks, vara da questo mese una nuova e, si spera, utile rubrica multimediale fissa #WiFiHowTo. Un appuntamento fisso con le regole base per il pensiero, la progettazione, la costruzione e la vendita di una buona infrastruttura di rete Wi-Fi. Da dove si comincia, quali sono le regole, le caratteristiche base che proprio non possono mancare… quali invece gli errori da non commettere? Come di costruisce una rete senza fili per un albergo, un ristorante, una azienda, una casa? A tutte queste domande proveremo a rispondere con mini guide video di massimo 3 minuti in cui, i massimi esperti di networking si metteranno alla prova con il massimo della sintesi e dell’efficacia…
Wi-Fi come funziona, le prime regole base da seguire
In occasione della prima puntata di #WiFiHowTo a scendere in campo è Maximilian Moccia, Regional Technical Manager Italy di Cambium Networks che, in circa 2 minuti ci racconta quali sono le regole base che proprio non possiamo ignorare per partire con la costruzione di una buona rete Wi-fi. «Per quanto possa essere banale – spiega Moccia – come quando si costruisce una casa, una strada, un muro, per la realizzazione di una rete Wi-Fi la prima regola base è una buona pianificazione».
Facile a dirsi ma un po’ meno a farsi… cosa vuol dire pianificare una rete Wi-fi?
«Ci sono quattro regole base per una buona pianificazione. La prima è quella di conoscere alla perfezione le esigenze dell’applicazione. Quanta copertura devo garantire? Per quale tipo di attività? Serve copertura o più capacità della rete? Quali tipologie di device devono usare la rete?
Una volta capiti i requisiti si passa alla vera pianificazione attraverso tool appositi che società come Cambium mettono a disposizione. Fatta la pianificazione, la terza regola è una fase di Pre-Survey che permette di capire, nel dettaglio, quali sono effettivamente le attenuazioni, gli ostacoli che la nostra installazione wi-fi potrebbe incontrare. Una vola fatto questo passo, c’è il vero e proprio deployment che viene effettuato secondo la pianificazione e le verifiche della pre-survey. Giunti a questo punto c’è il passaggio fondamentale del tuning e della verifica di tutto il funzionamento in linea con quanto progettato e disegnato»
Wi-Fi come funziona… tutto qui?
«Assolutamente no – spiega Moccia – perché come tutte le cose, anche le reti Wi-Fi evolvono e cambiano le esigenze degli utenti nel tempo. Serve infatti una puntuale attività di reportistica e analisi di tutta l’infrastruttura per capire se le esigenze sono mutate, se nascono nuove necessità di collegamento, applicazioni, nuovi terminali che devono collegarsi… Il Wi-Fi è vivo e non può assolutamente essere dimenticato, anche e soprattutto per aggiornare la sua capacità di gestire eventuali attacchi cyber e un volume di traffico sempre e inevitabilmente in crescita»