Oltre ad aver catalizzato l’attenzione mainstream con l’intelligenza artificiale generativa di Copilot, nel recente Surface and AI event di New York, Microsoft ha presentato l’aggiornamento della flotta dei dispositivi Surface, annunciando l’imminente arrivo sul mercato dell’entry level Surface Laptop Go 3, dell’ibrido top di gamma Surface Laptop Studio 2 e della lavagna all-in-one collaborativa Surface Hub 3.
Molto interessanti le novità relative a Surface Go 4, per quanto riguarda la gamma dei tablet PC. Il nuovo 2-in-1 di casa Microsoft verrà, almeno inizialmente, rivolto alla fascia business del mercato, mentre non ci sono ancora novità in merito all’eventuale versione consumer.
La famiglia Surface è concepita nello specifico per il business, per supportare la produttività, la creatività e la collaborazione dei team di lavoro, in maniera efficiente, sicura ed affidabile in qualsiasi contesto si trovino ad operare. I nuovi modelli confermano questa filosofia, introducendo importanti novità a livello tecnologico ed esperienziale.
Secondo Nancie Gaskill, General Manager di Surface, Microsoft: “I nuovi dispositivi Surface sono stati costruiti per soddisfare i bisogni e il desiderio degli utenti finali di essere più produttivi, creativi e collaborativi, e soddisfare le esigenze dei professionisti IT nel rendere disponibili, gestire e mantenere i device lungo il loro intero ciclo di vita. […] Con questi nuovi prodotti non portiamo soltanto innovazione e tecnologia, ma rendiamo disponibili diverse delle funzioni commerciali più richieste sul mercato con un maggior livello di performance, sicurezza, gestione e riparabilità”.
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Microsoft Surface Laptop Go 3
Il primo prodotto a godere gli onori del palco dell’evento Microsoft di New York è stato il Surface Laptop Go 3, un entry level “di lusso”, forte di una rinnovata batteria che promette ben 15 ore di autonomia con benchmark che parlano di performance superiori fino all’88% rispetto al suo predecessore.
Surface Laptop Go 2 si era contraddistinto come un notebook di fascia media dotato di alcune caratteristiche che solitamente rientrano nei prodotti sopra i 1000 euro di prezzo, a cominciare da uno schermo touchscreen su display di medio formato.
Nella sua terza evoluzione, il Laptop Go procede secondo questa filosofia, forte dell’integrazione con l’ecosistema Windows e Microsoft 365 per la produttività.
Surface Laptop Go 3 rinnova la qualità dei materiali e delle finiture che hanno fatto apprezzare i suoi predecessori e ne confermano una vocazione orientata verso la portabilità, oltre che alla comodità di un desktop replacement valido in tutte le occasioni. Si tratta di una logica di prodotto confermata dal formato schermo da 12,4 pollici, per un peso di poco superiore al chilogrammo, che lo rende trasportabile senza fatica in qualsiasi borsa. I più attenti allo stile potranno scegliere il loro modello tra quattro differenti colorazioni: Sage, Ice Blue, Sandstone, and Platinum.
Il comparto grafico si allinea alle caratteristiche del precedente modello, con un 12.4-inch 1536 x 1024 (148 PPI) PixelSense touch display, dotato di un contrast ratio 1000:1, 320 nits di luminosità per l’originale aspect ratio da 3:2. La webcam si conferma una 720p HD, con una tastiera dall’aspetto solido e compatto, ma tuttora priva di retroilluminazione.
Se queste specifiche non fanno gridare al miracolo a livello di evoluzione, le principali novità arrivano da un pulsante di accensione a fingerprint, con una connettività estesa a una USB-C 3.2, una USB-A 3.1, una Surface Connect port e un comodo jack per le cuffie da 3.5mm, che non obbliga all’impiego di un dispositivo wireless, indubbiamente comodo ma non sempre semplice da configurare.
A livello hardware, la versione consumer di Surface Laptop Go 3 può vantare di un processore Intel Core i5-1235U, della famiglia Alder Lake (dodicesima generazione), con grafica integrata Intel Xe Graphics, configurabile con 8GB or 16GB RAM e 256GB SDD storage. Le versioni commerciali hanno inoltre la possibilità di montare una memoria SSD rimovibile UFS con tagli da 128GB a 512GB.
Microsoft Surface Laptop Studio 2
Dopo il notebook di riferimento per la famiglia Surface, Microsoft ha presentato il primo successore del prodotto più caratteristico, vale a dire l’ibrido Surface Laptop Studio 2, concepito per soddisfare in particolar modo le esigenze in mobilità dei creativi digitali, offrendo una nuova alternativa in ambiente Windows in quel segmento di mercato attualmente dominato dal Macbook Pro.
Il celebre device di Apple è stato peraltro coinvolto in un confronto diretto con il Laptop Studio 2 durante la presentazione nell’evento Surface and AI di New York, nel contesto del rendering della stessa scena 3D su Blender, che ha visto prevalere nettamente il Surface (37,4 secondi contro 1 minuti e 12 secondi).
Si tratta di una differenza importante, ma va in ogni caso considerato che il celebre software 3D open source è implementato in maniera differente sui due sistemi operativi, per cui il confronto non va letto soltanto nei numeri, che meriterebbero un ulteriore approfondimento, ma soprattutto come il segnale da parte di Microsoft di lanciare una sfida al suo più agguerrito competitor sulla scena della portabilità creativa.
In attesa di prove sul campo, le specifiche del nuovo Laptop Studio offrono un’ampia possibilità di configurazione. Il display offre un’interfaccia touchscreen su una diagonale da 14,4 pollici, progettato ad hoc per la Surface Slim Pen 2.
La scelta del processore è basata sulla tredicesima generazione Intel i7H, mentre per quanto riguarda la scheda video dedicata è possibile scegliere tra la NVIDIA RTX 4050 e la NVIDIA RTX 4060, entrambe dotate di supporto per il rendering ray-tracing in tempo reale. Da segnalare la presenza della nuova Intel NPU (Neural Processing Unit), integrata nello specifico per ottimizzare il calcolo delle funzioni AI svolte dalle varie applicazioni. Secondo Microsoft, la seconda versione del Laptop Studio dovrebbe raddoppiare in generale le performance rispetto al modello originale della serie.
Surface Laptop Studio 2 supporta fino a 64GB di RAM e 2TB di SSD storage, con una connettività basata su due porte USB-C 3.2 e una USB-A 3.1, oltre ad un lettore microSD e un touchpad aptico di nuova generazione. Dalle prime indiscrezioni fornite da The Verge, pare che Microsoft abbia lavorato molto per colmare due dei principali limiti del modello originale: la ridotta dotazione di porte e la durata della batteria.
Microsoft Surface Go 4
Da New York oltre alle conferme rispetto a quanto anticipato nel mese di agosto, è stata annunciata una svolta significativa per il tablet Surface Go 4, che diventa un prodotto di fascia business, indirizzato nello specifico alle aziende e ai professionisti. Al momento infatti non è ancora stata prevista una versione consumer.
Dal punto di vista hardware, Surface Go 4 presenta moderate evoluzioni rispetto al suo affidabile predecessore, ma con un processore Intel N200 quad core (Alder-Lake serie N) e 8GB di memoria RAM LPDDR5, in una configurazione che Microsoft promette super performante soprattutto nell’esecuzione delle applicazioni in ambiente Windows 11, dove alcuni test hanno dimostrato come Go 4 possa performare fino all’80% meglio di Go 3. Un dato che, se confermato, sottintende altre ottimizzazioni, oltre a quelle ottenibili grazie all’aggiornamento hardware.
Il nuovo 2-in-1 di Microsoft si presenta con un display touchscreen PixelSense da 10,5 pollici con risoluzione 1920×1280 pixel e rapporto 3:2 e uno storage che per il modello base parte da 64GB, per arrivare a 256GB nel modello di punta. Supporto a Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1.
La camera anteriore è una Full HD con funzionalità di riconoscimento del volto tramite l’applicazione Windows Hello, mentre la camera posteriore è una Full HD da 8 MP.
Il fronte connettività prevede una USB-C 3.1 per dati, uscita DisplayPort e ricarica del dispositivo, un lettore di schede microSDXC, un jack cuffie da 3,5 mm e la porta per cover con tasti per Surface e Surface Connect. Surface Go 4 integra due microfoni far-field con Voice Clarity e altoparlanti stereo da 2W (Dolby Audio Premium) per le attività di videoconferenza.
Confermata l’anticipazione che vede il Microsoft Surface Go 4 quale dispositivo semplice da riparare, grazie ad una serie di ricambi come schermi, batterie e supporti che possono essere sostituiti mediante un apposito servizio. Tale notizia, oltre a risultare coerente con i criteri di sostenibilità del design, risulta favorevole alle strategie aziendali basate su dispositivi di proprietà operativi nel medio e lungo periodo.
