Negli ultimi dodici mesi, poche applicazioni sono cresciute come Microsoft Teams.
Oltre 100 nuove funzionalità, migliaia di estensioni pubbliche e personalizzate, oltre ad un app store in continua crescita, fanno della piattaforma collaborativa di Microsoft un vero e proprio punto di riferimento per il workplace digitale, del presente e del futuro. L’ecosistema di Teams rappresenta dunque una grandissima opportunità per gli ISV, anche nell’ottica di sviluppare applicazioni di terze parti e line-of-business capaci di estendere le potenzialità del software, con soluzioni verticali utili a molti ambiti enterprise.
Non solo chat e riunioni: Teams è molto di più
Prima della pandemia Covid-19, Microsoft Teams era da molti percepito come una nuova versione business di Skype, il celebre software VoIP e instant messaging del portfolio di Microsoft, che la acquisì dal gruppo eBay nel 2011, designandolo quale erede di Windows Live Messenger.
In realtà, Teams presenta certamente delle funzioni in analogia con Skype for Business, ma si configura nativamente quale una vera e propria piattaforma di comunicazione e collaborazione unificata, capace di combinare chat di gruppo, meeting room virtuali, videoconferenza e condivisione in tempo reale di contenuti per revisioni e altre operazioni che vedono i team al centro dell’esperienza, sia in ambito lavorativo che nell’ambito della formazione e della didattica.
In altri termini, Teams è nato per essere un ambiente di collaborazione moderno e flessibile, capace di mettere a disposizione dei gruppi tutto ciò di cui hanno bisogno per comunicare e lavorare insieme.
Teams è un progetto originale Microsoft, ideato nel corso di un hackaton interno, quindi trasformato in un vero e proprio prodotto, per essere lanciato ufficialmente nel corso del 2017. Si tratta di una piattaforma giovane, agile, capace di integrare numerose applicazioni esterne, oltre a crearne di nuove, direttamente all’interno di Teams, grazie a strumenti di sviluppo Microsoft come Power Apps.
L’obiettivo di Microsoft Teams è quello di integrarsi in maniera sempre più trasparente con le pipeline più disparate, ragion per cui gran parte delle sue funzioni sono disponibili in forma gratuita per tutti gli utenti registrati con un semplice account Microsoft. La configurabilità e la capacità di personalizzazione di Teams costituiscono da sempre uno dei principali punti di forza della piattaforma.
[Vuoi sapere tutto su Microsoft 365 e sul Modern Workplace?Allora non perdere la nuova puntata delle Academyadi. Ordine del giorno: lo sviluppo di applicazioni e di estensioni in Microsoft 365 sfruttando anche le funzionalità di Azure e analizzando gli strumenti a servizio degli sviluppatori proprio per effettuare queste estensioni. Appuntamento a martedì 8 giugno ore 9:30! Qui il link per la registrazione.]
Dalle estensioni Microsoft alle app personalizzate grazie agli strumenti low code di Power Apps
Grazie alla sua capacità nativa di integrare nuove applicazioni, installabili dall’app store o programmabili internamente, Microsoft Teams può estendere costantemente i suoi client (web e mobile) con una serie di nuovi servizi, che vanno da generici moduli per il meteo o il calendario, a funzioni decisamente avanzate, capaci di implementare tecniche di intelligenza artificiale, piuttosto che connettere Teams con le soluzioni SaaS Dynamics 365 per il CRM, il retail, la finanza, l’educazione e in generale tutti i servizi integrabili nei vari sistemi aziendali. Microsoft mette inoltre a disposizione delle app per connettere Teams con i principali software di Microsoft 365: Word, Excel, Powerpoint, ecc.
Teams è una piattaforma che offre molti punti di estendibilità, personalizzazioni di interfacce e dashboard per i team, grazie all’integrazione diretta di Power Apps, che mette a disposizione degli sviluppatori un ambiente di sviluppo low code capace di creare in maniera rapida e funzionale le loro app e metterle immediatamente a disposizione dei loro team, piuttosto che pubblicarle sull’app store a vantaggio dell’intera comunità di Microsoft Teams.
In generale, Microsoft Teams consente di:
- Utilizzare le app sviluppate da Microsoft: oltre alle già citate connessioni per Dynamics 365 e Office 365 (ora Microsoft 365), non vanno trascurate le numerose app predefinite, come gli elenchi, i task ed altre funzionalità specifiche che possono essere semplicemente attivate nelle impostazioni. Tra le app native più utilizzate vi è senza dubbio Planner, integrando le sue schede direttamente nel canale di un team, grazie a cui è possibile la gestione dei task attività e delle relative notifiche. Le stesse logiche valgono per altre applicazioni gestionali Microsoft, come ad esempio To Do.
- Utilizzare le app di terze parti: l’impiego universale rende Microsoft Teams la piattaforma ideale per moltissime pipeline aziendali, grazie alla capacità di integrare applicazioni di terze parti, come quelle della suite Adobe Creative Cloud, piuttosto che i principali social network, come Twitter o Linkedin, i servizi di newsletter come Mailchimp, per citare alcuni tra le centinaia di esempi disponibili. In questo contesto non va trascurato l’ecosistema stesso di Microsoft, costituito da tantissime applicazioni sviluppate dai propri partner per le soluzioni 365 (es. Office e Dynamics).
- Utilizzare i modelli di Teams: la forza della grande community di Teams mette a disposizione dei veri e propri modelli open source su GitHub, che ogni sviluppatore può prendere come riferimento ed utilizzare come base di partenza per le proprie applicazioni.
- Creare app personalizzate: grazie all’integrazione con Microsoft Power Platform (Power Apps, Power BI, Power Automate, Power Virtual Agents), gli sviluppatori possono creare ex novo delle app personalizzate. Ad oggi il 97% delle Fortune 500 utilizza le applicazioni business low code della suite Microsoft Power Platform per le proprie soluzioni line-of-business personalizzate.
La distribuzione delle app è facilmente gestibile a livello generale dai responsabili IT e a livello individuale mediante l’installazione e l’attivazione / disattivazione delle app da parte dei singoli utenti. Questa estrema libertà consente agli sviluppatori di creare dei veri e propri modelli di business, capaci di sfruttare l’enorme bacino di utenti di Teams per rendere rapidamente popolari le proprie soluzioni.
I chatbot e le funzioni avanzate di Microsoft Power Platform
Oltre a Microsoft Power Apps, abbiamo visto come Teams possa fare leva sull’intero valore della suite Power Platform, che è composta anche da Power Automate, Power BI e Power Virtual Agents. In particolare, quest’ultima app consente di configurare rapidamente i chatbot utilizzando le più avanzate tecnologie utili per lo sviluppo delle interfacce conversazionali.
Varie tecniche di intelligenza artificiale, come il NLP (Natural Language Processing) e il text-to-speech consentono dei bot intelligenti, capaci di apprendere e migliorarsi di continuo grazie alla comprensione del linguaggio, per elaborare in maniera autonoma le risposte necessarie per dialogare costruttivamente con gli utenti.
Grazie ai chatbot è possibile integrare in Microsoft Teams degli agenti in grado di svolgere funzioni di helpdesk, gestione delle risorse umane, piuttosto che guidare l’on-boarding del personale neoassunto. Grazie ai chatbot, le funzioni conversazionali integrate di Teams possono essere garantite 24/7, in modo da consentire al personale umano di svolgere operazioni più strategiche, lasciando la routine e la ripetitività agli assistenti digitali.
In Microsoft Teams è dunque possibile avvalersi continuamente di nuove funzionalità per creare app, bot e flussi di lavoro in grado di supportare qualsiasi esigenza di comunicazione e collaborazione tra i vari team aziendali, oltre a fungere da piattaforma ideale per le relazioni con i clienti. Le applicazioni della Power Platform sono supportate dalla nuova piattaforma dati low code predefinita Dataverse per Teams, ovviamente basata su Microsoft Dataverse.