Netskope, svolta cloud per la sicurezza della telemetria. Impossibile fare a meno del cloud: non a caso secondo il Cloud Computing Study 2022 di Foundry, quasi il 70% delle organizzazioni ha accelerato la migrazione al cloud nell’ultimo anno e si prevede che la percentuale di aziende che hanno la maggior parte o tutta la propria infrastruttura IT nel cloud aumenterà dall’attuale 41% al 63% nei prossimi 18 mesi. Questa tendenza porta con sé però la nascita di un’altra esigenza non meno fondamentale per le imprese, quella cioè di migliorare l’efficacia complessiva e lo stato di sicurezza dell’infrastruttura nel cloud. La migrazione comporta infatti inevitabilmente un aumento della superficie di attacco nel cloud, rischio che dovrebbe essere adeguatamente affrontato con una apposita strategia e personale qualificato. Condizioni non semplici da ottenete per le singole organizzazioni, che oltre alla mancanza di risorse economiche devono anche fare i conti con una carenza globale di talenti cyber.
Ecco perché Netskope, vendor specializzato nel Secure Access Service Edge (SASE), ha annunciato la disponibilità della sua innovativa soluzione di sicurezza e condivisione della telemetria Cloud Exchange come servizio gestito, così da consentire alle organizzazioni diversi modi perseguire il provisioning, la distribuzione e la gestione della piattaforma. Con questa formula, infatti, diventa possibile trarre immediatamente vantaggio dal Cloud Exchange senza dover dedicare personale interno al provisioning, alla distribuzione e alla gestione della piattaforma. Le aziende possono così beneficiare dell’accesso diretto alla telemetria di Netskope, alla threat intelligence esterna e alla condivisione della metrica di rischio tra le soluzioni di sicurezza esistenti per fermare prima le minacce incombenti sul cloud. Il risultato finale è che i team di sicurezza IT possono quindi inserire l’intelligence e la metrica di rischio Netskope in un contesto migliore e risolvere più rapidamente gli incidenti, senza per questo impegnare troppe risorse umane e finanziarie.
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Inoltre, Netskope ha contemporanemente annunciato una significativa espansione del modulo Cloud Risk Exchange (CRE) che abilita la possibilità di condividere metrica di rischio e dettagli delle applicazioni con i suoi principali partner tecnologici: BitSight, SecurityScorecard e ServiceNow.
L’obiettivo di questa mossa è quello di aiutare le aziende a ottenere una migliore visibilità dei rischi associati al loro ecosistema di applicazioni gestite e non gestite. “Le aziende affidano una parte sempre maggiore della propria attività nel cloud e sono alla ricerca di modi più semplici per garantire una maggiore efficienza, migliorando allo stesso tempo il livello di sicurezza generale – ha affermato Andy Horwitz, Vice President of Business Development, Netskope – Cloud Exchange come servizio gestito soddisfa un’esigenza importante per le organizzazioni che hanno poche risorse e consente loro di rendere rapidamente operativa la cloud intelligence di Netskope attraverso tutto il loro stack di sicurezza”.
Cloud Exchange è disponibile tramite Netskope, Github e il Marketplace AWS e Cloud Exchange come servizio gestito è immediatamente disponibile tramite i partner di canale Netskope e nel Marketplace AWS.
