Una nuova guida pratica nel cuore del progetto #DevRev. Dopo la prima straordinaria guida dedicata al DNA degli ISV e sviluppatori come forme di vita preziosissime sul mercato e quella sulla migrazione in cloud per ISV e IT, vi presentiamo una guida preziosa per lo sviluppo di applicazioni in modo semplice e veloce grazie ad Oracle APEX.
Sin dalla sua prima release ufficiale, avvenuta nel 2004, Oracle APEX (Application Express) si è proposto quale una piattaforma di sviluppo low-code che consente di creare rapidamente applicazioni enterprise scalabili e sicure, con funzioni avanzate e distribuibili su tutti i canali.
La forza di Oracle APEX risiede nella capacità di sviluppare e distribuire in maniera estremamente veloce applicazioni su misura per risolvere nel quotidiano i problemi delle aziende, raggiungendo gli obiettivi grazie a soluzioni dotate di un reale valore aggiunto.
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Chi sviluppa con Oracle APEX non deve necessariamente conoscere molte tecnologie e linguaggi di programmazione, in quanto la piattaforma low-code è in grado di automatizzare la maggioranza delle operazioni tradizionalmente demandate al codice.
Come dimostrato dal seguente studio, Oracle APEX può sviluppare una app in tempi fino a 38 volte inferiori rispetto ai “tradizionali” framework Javascript, rendendosi uno strumento indispensabile per la cassetta degli attrezzi degli sviluppatori.
Oracle APEX il framework su misura per la “next gen” dello sviluppo software
In una recente indagine, Forrester ha previsto che il mercato delle piattaforme di sviluppo low-code raggiungerà i 21,2 miliardi di dollari nel corso del 2022, con un incremento di oltre il 500% rispetto ai 3,8 miliardi del 2017. Una crescita letteralmente vertiginosa, se si considera un periodo di soli cinque anni.
Tra le ragioni di questo straordinario successo vi è un trend che sta spingendo tutti i business ad approcciarsi e a padroneggiare l’arte degli insight e delle decisioni data-driven, alla base di un forte incremento della domanda di applicazioni, e di conseguenza di programmatori in grado di svilupparle.
Secondo Oracle sono almeno quattro le tipologie di professionisti che costituiscono il target di APEX Cloud Service, partendo dal presupposto che un framework low-code consente ad un ampia gamma di sviluppatori di esprimere la loro creatività.
Il grafico che segue sintetizza le quattro tipologie di sviluppatori targettizzate da Oracle oltre alle feature garantite dal framework low-code di Google APEX.
Dieci ragioni per utilizzare i servizi in cloud di Oracle APEX
Ormai stabile nella top 10 dei provider cloud a livello mondiale, Oracle è in grado di assicurare agli ISV un’ampia gamma di strumenti e soluzioni per sviluppare in maniera efficiente e moderna applicazioni cloud native con una prima distribuzione molto veloce, oltre che semplice da mantenere nel tempo. La dimostrazione pratica è data da piattaforme come Oracle APEX.
Sulla base di una recente conversazione con Micheal Hichwa e Joel Kallman, rispettivamente senior VP e VP di Oracle, il noto portale Cloud Wars ha sintetizzato dieci principali ragioni per cui ogni sviluppatore dovrebbe provare le potenzialità di Oracle APEX.
In seguito riportiamo la localizzazione in lingua italiana dei principali passaggi individuati dal servizio, in merito alle opportunità che Oracle APEX offre agli ISV e a chiunque abbia l’esigenza di sviluppare soluzioni rapide per il proprio business e per i propri clienti.
1 – Integrazione stretta con i più utilizzati prodotti di data management di Oracle
APEX Cloud Service:
- È disponibile gratuitamente su Oracle Database, sia on-premises che su OCI (Oracle Cloud Infrastructure);
- È disponibile nei servizi di supporto inclusi con la licenza di Oracle Database;
- È disponibile con il database gratuito Oracle Express Edition (XE), disponibile on-premises;
- È preinstallato e configurabile in Oracle Autonomous Database, oltre ad essere retro compatibile con tutte le versioni rilasciate a partire dal 2004.
2 – Nel 2020 Oracle ha investito 6 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo
Una garanzia offerta ai business che cercano un ambiente di sviluppo affidabile e sempre aggiornato sulle novità più recenti e performanti, deriva dal fatto che Oracle ha in programma investimenti superiori a quelli di qualsiasi vendor di soluzioni di sviluppo low-code.
3 – Base molto ampia di utenti, partner e applicazioni
Ogni giorno su Oracle APEX circa 500.000 sviluppatori rilasciano circa 6.000 nuove app. Alcune di essere sono utilizzate per compiti molto specifici, per un periodo di tempo limitato, ma questo aspetto fa parte di una nuova realtà della data-driven economy: anche le app effimere possono risolvere problemi molto rilevanti in tantissimi ambiti applicativi.
4 – Multicloud: APEX può essere rilasciato in qualsiasi ambiente: on-premises, OCI e altri cloud
In ottica Multicloud, Oracle APEX è:
- Disponibile gratuitamente su tutte le edizioni di Oracle Database on-premises;
- Disponibile, insieme al nuovo APEX Service, in tutti i servizi cloud di Oracle Database;
- Disponibile in molti servizi di cloud di terze parti;
- Facilmente installabile sui notebook degli sviluppatori, con Windows (con XE nativo) e Mac (con Linux Docker)
5 – Scalabilità dei servizi in cloud
Gli sviluppatori possono iniziare la loro attività in cloud utilizzando soltanto le parti a loro necessarie e, qualora i loro requisiti dovessero crescere nel tempo, fare scale up con nuove funzionalità.
Oracle garantisce che, sulla base del piano commerciale scelto per i servizi utilizzati, non vi siano dei sovrapprezzi per utenti, sviluppatori o applicazioni.
6 – Utilizzo di APEX per gli studi sui vaccini del Covid-19
Per aiutare la ricerca sulle cure per la febbre gialla e il Covid-19, il CDC (Centers for Disease Control) sta utilizzando Oracle APEX per un’indagine, condotta su larga scala su milioni di persone che hanno ricevuto i vaccini.
I pazienti comunicano le loro informazioni quotidianamente e APEX gestisce i dati in tempo reale sul backend delle applicazioni utilizzate. Michael Hichwa ha dichiarato come si tratti del più grande studio sui vaccini finora condotto al mondo.
7 – APEX è utilizzato da moltissime industrie
Oracle APEX viene utilizzato quotidianamente in moltissimi ambiti applicativi.
Di recente Oracle ha pubblicato alcuni casi studio, come MineSense, che utilizza APEX per valutare i contenuti e la purezza dei campioni di terreno che i suoi macchinari estraggono, oppure Wilson Truck Lines, che impiega APEX per gestire e tracciare i container navali, piuttosto che il sopracitato caso di CDC per il monitoraggio sugli effetti dei vaccini.
8 – APEX evita l’esigenza di codice pesante
Oracle APEX consente di sviluppare applicazioni utilizzando i metadati, piuttosto che “tonnellate di codice”, come ci tiene a precisare lo stesso Michael Hichwa.
9 – APEX consente un approccio morbido a chi non ha mai utilizzato Oracle Database
Molte piccole imprese che non hanno mai utilizzato alcuna versione di Oracle Database hanno tuttavia acquistato Oracle APEX per risolvere un particolare problema.
Quando iniziano a capire cosa è possibile fare con gli strumenti di data management di Oracle, alcuni di questi clienti decidono di acquistare Oracle Autonomous Database, che offre loro i vantaggi di un database cloud native, senza alcuna esigenza di una supervisione umana.
10 – APEX accelera la collaborazione
Oracle APEX è stato progettato per consentire agli utenti di lavorare sia in parallelo che in sequenza, per offrire a molte personale la possibilità di operare simultaneamente sugli stessi progetti.
Questo grazie al fatto che l’ambiente di sviluppo stesso di APEX è una applicazione multiutente di Oracle Database. Michael Hichwa afferma come questo comporti ad esempio il fatto che per ogni persona che sviluppa in codice con Python ve ne possano essere cento in grado di collaborazione sulla stessa soluzione con APEX.
Oggi è possibile provare gratuitamente tutte le potenzialità di Oracle APEX, disponibile in molte modalità sia per le applicazioni in locale che in cloud. Per tutte le informazioni e i dettagli su come procedere per la prova gratuita, clicca qui.
