Oracle Cloud cos’è, quali vantaggi offre, perché è la strada più sicura. 8 Incontri, 8 passi tra le nuvole. A maggio, ogni giovedì e venerdì del mese un ciclo di straordinari eventi streaming dedicati a IT manager e architect, cloud manager e architect, DBA, security manager e architect, operation manager e architect, infrastructure manager e architect, data center manager e architect, developer, DevOps.
Un percorso di straordinario valore dunque dedicato a chi ha il compito di costruire, passo passo, il cuore, il motore più potente, oggi più che mai, di imprese di ogni forma e dimensione.
È il tempo della corsa verso lo smart working di massa, è il tempo del digitale che ci permette di dare continuità a relazioni, business, idee di futuro… è il tempo del Cloud che con la sua flessibilità e la sua scalabilità promette e offre la possibilità di lavorare da remoto, scambiare applicazioni, servizi, informazioni critiche con velocità, sicurezza ed efficacia senza precedenti.
Oracle e la scommessa delle competenze
Tutto bene dunque? Tutto fatto? Non proprio. L’Italia è infatti arrivata all’emergenza in cui siamo immersi con il fardello, dati clusit alla amano, di una crescita di oltre il 90 per cento del cyber crime (con punte di oltre il 100 per cento a livello di phishing). Ma c’è di più, sempre il nostro Paese è da anni ai primi posti per l’uso di servizi cloud non autorizzati in azienda… per lavorare. Una falla macroscopica che, oggi più che mai, con la corsa verso il lavoro da remoto di cui sopra (“Stiamo vivendo, in tre mesi, la trasformazione digitale che dovevamo affrontare in anni di percorso” ci ha raccontato di recente Isabel Aranda, Country Manager di Context) rischia oggi di diventare un’emergenza digitale su cui proprio i professionisti IT saranno chiamati a spendere gran parte delle proprie attenzioni. Sul piatto c’è il futuro e la salute stessa di milioni di aziende. Non è questione di esagerazione è una questione di realtà dato che tra ambienti proprietari e cloud, (entro il 2020 a livello mondiale oltre l’80% delle imprese investirà su ambienti multicloud secondo IDC) viaggeranno sempre più asset e processi critici. Nasce da qui l’idea e la pratica degli “Oracle Cloud in 8 Passi” un ciclo di workshop straordinari che parte il prossimo 7 e 8 maggio, manco a dirlo, con un focus su security e compliance.
Oracle Cloud cos’è e perché ora è una piattaforma chiave
Ma perché Oracle Cloud? Giusta domanda per una risposta fatta di domande e numeri concreti.Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è una piattaforma di servizi cloud che consente di creare ed eseguire una vasta gamma di applicazioni in un ambiente scalabile, sicuro, altamente disponibile e ad alte prestazioni.
Oracle Cloud è stata lanciata alla fine del 2016 con un’unica regione/geografia e alcuni servizi di base su elaborazione, archiviazione, database e reti. Da allora, Oracle Cloud si è estesa a oltre 50 servizi disponibili in 21 “geografie” cloud in tutto il mondo con l’obiettivo di raggiungere 36 aree totali entro la fine del 2020. Nel solo 2019, Oracle Cloud ha lanciato più di 200 nuovi servizi, funzionalità e miglioramenti come spiegato nel corso di Oracle OpenWorld di San Francisco e Oracle OpenWorld Europe di Londra che abbiamo seguito da vicino.
«Oracle Cloud – ci racconta in esclusiva Matteo Sassi, Principal Sales Consultant presso Oracle che sarà tra gli speaker del primissimo appuntamento del 7 maggio – combina l’elasticità e l’utilità del cloud pubblico con il controllo granulare, la sicurezza e la prevedibilità dell’infrastruttura locale per fornire servizi infrastrutturali ad alte prestazioni ed economici.
Abbiamo fortemente voluto questo percorso proprio per raccontare bene questa “storia” unica sul mercato e soprattutto per rispondere alle richieste che arrivavano da un mercato e da un mondo di professionisti IT che voleva sessioni pratiche, dirette, per capire, toccare con mano la potenza e l’utilità delle nuvole. Non a caso tutti i workshop sono pratici, hanno una demo, una componente “hands on” in cui tutti avranno a disposizione un account cloud gratuito per fare gli esercizi. Abbiamo messo un impegno e un focus straordinari in questo percorso proprio perché in questa fase di grande maturazione nell’uso del cloud è tempo di fare un salto di qualità sia a livello di capacità di fare strategia ad ampio spettro e dunque di sviluppo di un approccio unificato sia a livello di utilizzo efficace delle nuvole a 360° e non solo per la componente di innovazione. Anche e soprattutto per questo punteremo moltissimo sui casi e le esperienze concrete di progetti e stori di successo».
Oracle Cloud in 8 passi
Da una parte dunque grande accelerazione verso il digitale, con grandi rischi a livello di sicurezza ma anche la prospettiva di veder aumentare richieste e pretese di performance da parte delle line of business. Dall’altra grandi opportunità di mettere questa accelerazione sui binari cloud più corretti. È in questo scenario che è nata l’idea di Oracle Cloud in 8 Passi.
«Oracle Cloud propone una piattaforma che è in grado di fornire tutti i benefici tradizionali del Cloud – quali pay per use, self service -, evolvendolo con funzionalità innovative riguardo a performance, rete, interoperabilità, apertura ed efficienza – spiegano i manager di Oracle presentando il progetto -. Questa offerta apre nuovi scenari nell’uso del Cloud, per applicativi sia Cloud-Native che performance-intensive e mission critical. Nell’ottica di mostrare nel dettaglio tutte le funzionalità di Oracle Cloud e aiutare imprese e manager a strutturarle al meglio per soddisfare gli obiettivi di business, abbiamo pensato ad una serie di workshop mirati che avranno luogo ogni giovedì e venerdì del mese di maggio».
Oracle Cloud in 8 passi il 7 e 8 maggio si comincia con sicurezza e compliance
Eccoli dunque i primi due passi, di 8, nelle nuvole di Oracle. Si comincia il 7 maggio 2020 dalle 10:00 alle 12:00.
«Nel percorso di adozione del Cloud, è necessario affrontare tematiche relative a sicurezza,interoperabilità multi-cloud, efficienza e performance delle soluzioni. Oracle Cloud propone una piattaforma in grado di fornire tutti i benefici tradizionali del Cloud (pay per use, self service, …), riprogettata dalla base con funzionalità innovative per fornire soluzioni native a queste tematiche. L’obiettivo è aprire nuovi scenari nell’uso del Cloud, per applicativi sia Cloud-Native che performance-intensive e mission critical. Durante questo workshop esploreremo insieme gli elementi fondanti che realizzano questa piattaforma e vedremo come muovere i primi passi nel suo utilizzo».
L’8 maggio sempre dalle 10,00 alle 12,00 un nuovo passo in avanti nei principi di sicurezza e compliance del cloud e ancora nel già citato tema centrale delle reti virtualizzate isolate.
«Compliance, gestione del dato e soprattutto continuità dedi servizi sono esigenze vitali oggi piàù che mai per ogni foma e dimensione di azienda – ci racconta Fabrizio Zarri, Cloud Security Architect at Oracle -. Non è un caso che questo atteso percorso cominci quasi subito da simili tematiche. Una partenza che punta moltissimo sul test e sulla possibilità sperimentare l’unicità, utilissima, si una piattaforma come Orcale Cloud. Il Cloud di Oracle offre infatti soluzioni progettate secondo i principi di sicurezza. Questi principi includono l’isolamento di reti virtualizzate e l’implementazione di host fisici dedicati, che offrono un isolamento superiore, dei dati clienti, rispetto ai precedenti progetti di cloud pubblico che riducono il rischio derivante da minacce evolute.Questa sessione presenta in dettaglio come il Cloud di Oracle soddisfa i requisiti di sicurezza di aziende e clienti che eseguono carichi di lavoro critici e sensibili. Illustra i servizi fondamentali per proteggere un’infrastruttura: dalla sicurezza di rete, alla protezione del dato ed esposizione dei servizi, includendo strumenti di governance e compliance».