C’è vita nuova per gli sviluppatori Oracle, e non solo. In fondo, tutti i vendor software, dimenticate alcune relazioni ambigue degli anni passati, riconoscono il valore indiscutibile di una nuova interazione.

La mitica community degli sviluppatori torna nei pensieri dei vendor, e dei system integrator, ora che lo sviluppo e l’integrazione sono il passaggio obbligato di qualsiasi progetto It. Il cloud, i servizi applicativi, le Api, il codice, quello sicuro e pulito, gli algoritmi di AI, tutto afferisce alla programmazione.

Oracle con gli sviluppatori ha un rapporto di lunga data, che risale ai tempi dell’acquisizione di Sun Microsystems, e quindi della piattaforma di sviluppo Java, che dal 1995 non perde un colpo e rimane tra le preferite dei developer. E comunque l’ha continuato a coltivare grazie anche all’Oracle Developer Portal.

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Andrea Marchesini, Head of Developer Relations Innovation and Education di Oracle da febbraio di quest’anno, è l’uomo alla base del nuovo corso degli sviluppatori Oracle. Dei “Javer” della prima ora, come dei talenti che si occupano di sviluppo su ambienti cloud.

Costruire, orchestrare, amplificare la community di sviluppatori Oracle

L’idea è di costruire, orchestrare e amplificare una developer experience tutta nuova sugli ambienti Oracle, attraverso diverse iniziative e, verosimilmente, un hub centralizzato in cui far succedere tutto.

I progetti di Andrea Marchesini di Oracle sugli sviluppatori raccontati a Sergente Lorusso.

La comunità degli sviluppatori diventerà così una community, ancora più parte integrante del mondo Oracle. Una community che, secondo i dati, raggiungerebbe gli 8 milioni di unità nel mondo – circa un terzo del totale – se consideriamo solo quelli su piattaforma Java.

Secondo i dati di StackOverflow

Gli sviluppatori in Europa nel 2018 erano circa 5,5 milioni, da 4,7 milioni di due anni prima. L’Italia ne conterebbe poco più di 300mila, la Germania tre volte tanto.

Una community di sviluppatori Oracle a cui mettere a disposizione un nuovo modello di comunicazione e di interazione, ovvero di collaborazione. Il tutto attraverso una piattaforma, come detto, in cui pubblicare interfacce, tecnologie, esperienze nuove. Una piattaforma snella e moderna, sui cui fare network, costruire partnership e sviluppare business.

Possibile? Sì, i tempi sono maturi, il ruolo di Oracle nel mercato del software e del cloud è chiaro e solido, la comunità c’è e scalpita.

Sviluppatori Oracle: vi aspetta una nuova Developer Experience ultima modifica: 2021-07-06T10:30:21+02:00 da Valerio Mariani

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