Oracle Partner Executive Forum, « ISV e System Integrator uniti nella diversità»
L’edizione 2021 di OPEF – Oracle Partner Executive Forum ha visto l’annuncio di moltissime novità sostenere i programmi di collaborazione con partner, ISV e system integrator, i canali indispensabili per poter portare concretamente le proprie soluzioni IT all’interno delle aziende italiane.
“United Through Diversity” è la tagline che meglio di ogni altra esprime questo concetto, forgiato sulla quotidiana collaborazione tra tecnologie, competenze e saperi differenti, da cui derivano le soluzioni per analizzare e comprendere l’unicità di ogni azienda e accompagnarla nel proprio percorso di trasformazione digitale.
La diversità diventa un elemento di ricchezza sia dal punto di vista etico che tecnologico, creando nuove opportunità di business, grazie agli strumenti di un ecosistema come quello di Oracle, sempre più radicato nella realtà italiana, come testimonia la nuovissima Oracle Cloud Region di Milano, che verrà presentata il prossimo 15 dicembre.
È il pensiero espresso nel keynote di Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle: “La Cloud Region italiana di Oracle, in apertura fra pochi giorni a Milano, costituisce già per se stessa un’opportunità enorme per tutti i nostri Partner che vogliono sfruttare la potenza, la sicurezza, la bassa latenza dell’Oracle Cloud Infrastructure sul territorio nazionale, con evidenti vantaggi per i loro clienti dei settori privati e pubblico che hanno particolari requisiti sulla residenza dei dati”.
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Il coinvolgimento dei partner è essenziale per creare dei canali concreti per dimostrare l’impatto delle tecnologie emergenti alle aziende che stanno iniziando un percorso all’insegna dell’innovazione digitale. Oracle è da tempo attiva in iniziative pilota come la Lean Experience Factory. Secondo Ippolito:
“Il progetto della Lean Experience Factory, da poco lanciato da McKinsey a Pordenone e che ci vede presenti come vendor di riferimento per le applicazioni cloud ERP ed SCM nel settore del manufacturing, offre ai nostri Partner uno scenario reale (NdR la fabbrica produce veri compressori per frigoriferi) a cui invitare clienti e prospect per far loro toccare con mano l’agilità, la flessibilità e la sostenibilità, fondamentali quanto mai in quest’epoca di cambiamento.
Da ultimo, desidero menzionare la task force che abbiamo creato per aiutare Partner e Clienti ad avvalersi dei dispositivi del PNRR, coniugata con un’offerta di Oracle quanto mai vasta, che va dalle soluzioni SaaS cloud-native fino ai sistemi hardware che supportano al meglio la gestione di dati e applicazioni”.
Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia, ha aperto i lavori dell’evento Oracle Partner Executive Forum (credit: Oracle)
Oltre agli annunci sulle molte novità che Oracle ha previsto per i partner, ISV e system integrator, l’evento OPEF 2021 ha presentato le testimonianze di molti attori protagonisti nell’accompagnare le aziende nel proprio percorso di trasformazione digitale, tra cui Accenture, Var Group, Noovle, R1 Group e ThoughtWorks.
Oracle Partner Executive Forum. Il ruolo di partner, ISV e system integrator per attivare i progetti delle aziende clienti: il motore di Oracle Consulting
I partner di Oracle hanno un ruolo essenziale per rendere disponibili alle aziende clienti le tecnologie di cui necessitano per intraprendere i loro percorsi di trasformazione digitale. Oracle supporta i propri partner sia come provider tecnologico che a livello di know how, grazie al supporto di Oracle Consulting, capace di svolgere un ruolo di co-delivery o di semplice advisor in merito alle soluzioni da sviluppare.
La tagline United Through Diversity esprime la sua eterogenea pragmaticità lungo l’intero processo di consulenza, nel quale il partner risulta fondamentale sin dalle prime fasi di lavoro, quando si tratta di intercettare le esigenze dei clienti. La demand generation è soltanto il primo step di un percorso in grado di esaltare le differenze dei vari soggetti coinvolti in un progetto di innovazione tecnologica.
Lo conferma Laura Lorenzini (responsabile SaaS / Applicazioni Cloud), che sul palco virtuale di OPEF 2021 ha precisato:
“Si capisce bene come il ruolo del Partner sia oggi più che mai strategico per Oracle, per intercettare le esigenze di trasformazione digitale delle PMI e non solo. Quest’anno l’obiettivo che ci siamo dati è quello di aumentare il mercato potenziale in ambito applicativo, facendo squadra e portando a bordo le competenze di Oracle Consulting, con un modello di ingaggio flessibile, che sarà collegato a linee guida per la governance del progetto. L’obiettivo comune sarà quello di completare la delivery del progetto del Cliente con il massimo successo e nei tempi prestabiliti”.
Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, saranno inoltre previste specifiche masterclass organizzate direttamente dal team di Oracle Consulting, che oltre a configurarsi quali momenti di formazione frontale, mirano a condividere expertise ed esperienze maturate nell’iter dei progetti reali.
Nello specifico dello sviluppo software in cloud, Oracle prevede per i partner OPN (Oracle Partner Network) una serie di importanti incentivi, come il compenso di referral per i contratti SaaS, quale percentuale del valore di subscription del primo anno, variabile in funzione della certificazione di cui gode il partner stesso.
Il nuovo approccio Cloud at Customer di Oracle Exadata: il data center ad hoc per i dati riservati
Ad OPEF, Oracle Partner Executive Forum, 2021 si è dato ampio risalto anche al mondo dei dati, di cui Oracle è stato pioniere e continua ad affermarsi quale innovatore di riferimento dal punto di vista tecnologico. Una delle novità principali cui abbiamo assistito quest’anno è caratterizzato dal metodo di distribuzione Cloud at Customer, che consente di mantenere i data center all’interno del perimetro aziendale, pur sfruttando i servizi sul cloud pubblico di OCI (Oracle Cloud Infrastructure). Tale modello sta riscontrando particolare successo in quanto consente alle aziende di poter gestire i dati in totale conformità con le disposizioni del GDPR e delle particolari condizioni contrattuali sottoscritte con i propri clienti.
La diversità delle situazioni che caratterizza ogni singolo cliente è essenziale nello stabilire una relazione propositiva attraverso i propri partner, a cui Oracle vuole offrire un arsenale di possibilità sempre maggiore.
Lo conferma Samuele Mazzuferi (responsabile tecnologie DB on-premise e cloud systems): “Quando si parla di dato, Oracle è uno standard. Inoltre, in Italia oltre il 70% dei Database Oracle sono ospitati su sistemi ingegnerizzati Oracle Exadata, una percentuale molto più alta che in altri Paesi europei. Quest’anno la parola d’ordine per i nostri Partner è concretizzare, ovvero aiutare i clienti a realizzare i propri progetti di trasformazione digitale data-driven. Il che significa anche, per i partner, investire nei percorsi formativi, in modo da avere gli strumenti utili per essere capaci di proporre le soluzioni e di fare integrazione secondo nuove tendenze”.
Le nuove database machine Exadata consentono di configurare data center specifici per le soluzioni di database autonomi sia on-premise che in cloud, oltre ad avvalersi della nuova modalità Exadata Cloud ad Customer.
La nuova Oracle Cloud Region milanese darà un ulteriore impulso allo sviluppo di soluzioni IT ibride, favorendo la modernizzazione delle applicazioni e la migrazione in cloud dei sistemi legacy.
Nuove risorse e opportunità per i partner di Oracle Cloud Infrastructure (OCI)
Un ruolo di supporto fondamentale per partner, ISV e system integrator risiede nel cuore di Oracle Cloud Infrastructure, in particolare per quando riguarda l’offerta di soluzioni IaaS (Infrastructure as a Service) e PaaS (Platform as a Service), su cui infrastrutturare le soluzioni IT delle aziende clienti.
Largo spazio alla virtualizzazione e al valore aggiunto garantito dalla stipulazione di nuovi accordi altri leader tecnologici, come ha precisato ad OPEF Fabio Sanginesi (responsabile IaaS/PaaS Cloud Tech):
“I progetti cloud IaaS e PaaS che ci vedono coinvolti come Oracle sono per la maggior parte trasformazionali e nella stragrande maggioranza dei casi toccano workload critici. I Partner svolgono in essi un ruolo fondamentale, come trusted advisor dei nostri comuni Clienti e integratori delle diverse tecnologie. In ambito multicloud, ad esempio, con le nostre alleanze strategiche con Microsoft Azure e VMware, sono proprio i Partner a giocare il ruolo centrale di coordinamento”.
Oracle punta in maniera esplicita sul ruolo dei partner, coinvolgendolo in qualsiasi nuova iniziativa sin dalle fasi iniziali: “Oggi in Oracle – prosegue Fabio Sanginesi – non si avvia una conversazione su un progetto trasformazionale con un nostro Cliente, se al tavolo con noi non c’è un nostro Partner che si occupi del design architetturale prima e della delivery poi. Vogliamo coinvolgere il Partner sin dal primo momento, con l’obiettivo di lavorare in maniera sinergica”.
Oracle Partner Executive Forum, gli incentivi e gli strumenti per i partner
Oracle ha creato un serie di strumenti pensati appositamente per risolvere le esigenze dei partner e per supportarli nel modo più concreto possibile nello sviluppo di soluzioni basate su IaaS e PaaS di Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Fabio Sanginesi ha concluso citando i quattro ambiti di azione e supporto con cui Oracle intende sostenere l’azione di partner, ISV e system integrator all’interno del proprio ecosistema cloud di riferimento:
- Incentivi legati al consumo dei crediti OCI: a disposizione dei partner che hanno sottoscritto il “Service” track. Dopo aver svolto il percorso di certificazione, il partner ha la facoltà di presentare dei casi studi di successo, che consentono di ottenere incentivi fino al 35% del consumo del cloud del cliente, una delle cifre più significative attualmente disponibili sul mercato cloud;
- Piani di formazione illimitata: fino a dicembre 2021, i partner di Oracle hanno la possibilità di accedere alle piattaforme di training OCI in maniera totalmente gratuita, in modo da ottenere con maggior facilità le certificazioni indispensabili per qualificare al meglio il proprio operato ed ottenere gli incentivi di cui sopra;
- Cloud Region italiana: attiva dall’ultima settimana di novembre, è uno dei punti su cui Oracle punta maggiormente come strumento di abilitazione a supporto dei propri partner. Al di là della presentazione ufficiale, che avverrà il prossimo 15 dicembre, sono previsti vari eventi di tematici, riservati ad un target specifico: il 1 dicembre Oracle terrà una sessione dedicata alle applicazioni commerciali, mentre il 3 dicembre sarà la volta diuna sessione più tecnica, destinata al pre-sales. A partire dal mese di gennaio sarà avviata una campagna di webinar hands-on, coordinati e diretti dai cloud architect di Oracle, per accelerare il percorso di conoscenza sulle principali funzionalità di OCI.
- Support Rewards e Lift Services: si tratta di due dei principali programmi recentemente lanciati da Oracle per semplificare la transizione al cloud. Support Reward permette ai clienti di risparmiare fino al 33% sul proprio monte supporto a fronte del cloud consumato, il costo del supporto andrà quindi via via abbassandosi con l’aumentare dei consumi cloud infrastrutturale. Lift Services è invece orientato serve a lavorare insieme ai partner e ai clienti nelle prime fasi della migrazione verso il cloud, e permette la migrazione del primo workload in maniera totalmente gratuito, in moda da consentire di provare con mano tutti i vantaggi offerti da OCI.
Ulteriori iniziative dedicate ai partner, ISV e system integrator saranno presentate da Oracle nel corso dei prossimi mesi, a conferma di un impegno reciproco in grado di innescare grandi opportunità di business per tutti gli stakeholder coinvolti nei progetti di innovazione digitale delle aziende italiane.
Robert Scapin (leader Alliance & Channels Cloud & Tech EMEA) di Oracle dialoga con Alfredo Nulli (VP portfolio e Centre of Excellence) di Noovle, la cloud company del gruppo TIM. OPEF ha coinvolto le testimonianze di numerosi partner di sviluppo, ai fini di presentare la varietà delle situazioni in cui le tecnologie DB e Cloud di Oracle si è rivelata fondamentale per creare casi di successo (credit: Oracle)