Numeri a doppia cifra con tanti segni più: questa l’impressione principale che arriva dalla lettura dei risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2023 di Oracle, a testimonianza di come la strategia del gruppo sul mercato (sempre più basata sul cloud) stia pagando. Tutto questo nonostante il rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle valute estere, che ha avuto un impatto significativo sui risultati del trimestre.
Più nel dettaglio, i ricavi totali del trimestre sono aumentati del +18% su base annuale +23% a valuta costante – raggiungendo gli 11,4 miliardi di dollari. Da segnalare il forte impatto dei ricavi totali cloud (IaaS e SaaS), risultati in crescita del +45% a 3,6 miliardi di dollari, che sarebbero valsi un +50% a valuta costante. Bene in particolare i ricavi del cloud infrastrutturale (IaaS) saliti nel trimestre a 0,9 miliardi di dollari, in aumento del +52%, del 58% a valuta costante. Il business legato al cloud applicativo (SaaS) è valso nel trimestre 2,7 miliardi di dollari, in aumento del 43%, 48% a valuta costante. Molto positivo l’impatto della neo-acquisita Cerner (specializzata nella Health Information technology) che ha contribuito con 1,4 miliardi di dollari al fatturato totale.
LEGGI ANCHE: No Planet B di Oracle: la tecnologia salverà i programmi ESG
L’utile operativo non-GAAP è stato di 4,5 miliardi di dollari, con un aumento del +3%, +10% a valuta costante. “Nel primo trimestre fiscale, il fatturato totale è cresciuto del +23% a valuta costante, battendo così le previsioni di 200 milioni di dollari”, ha dichiarato Safra Catz, la CEO di Oracle.
“Anche senza Cerner, il nostro fatturato totale è aumentato del +8% a valuta costante, grazie alla rapida crescita del business cloud di Oracle sia in ambito applicativo che infrastrutturale. Queste due attività cloud rappresentano ora più del 30% del nostro fatturato totale”. Secondo la Ceo di Oracle, le attività cloud diventeranno una percentuale sempre più grande del business complessivo, permettendo al fatturato organico della multinazionale di raggiungere costantemente un tasso di crescita a due cifre, grazie anche al supporto di Cerner. Larry Ellison, Fondatore, Chairman e CTO di Oracle, ha invece colto l’occasione della trimestrale per rimarcare le novità del trimestre, tra cui l’accesso multi-cloud a Oracle Database e al database MySQL HeatWave di Oracle, frutto degli accordi stabiliti con Microsoft Azure e AWS.
Alessandro Ippolito, VP e Country Manager di Oracle Italia, ha invece posto l’accento sul momento positivo vissuto dalla filiale italiana: “Questo trimestre è stato contrassegnato per Oracle Italia dall’apertura dei nostri nuovi uffici di Milano, un investimento sulla città e sul territorio che contiamo darà presto i suoi risultati. È anche un altro segno del rinnovato impegno di Oracle per sostenere il Paese in questo momento di transizione – energetica, ambientale, e presto anche politica – mettendo a frutto le risorse del PNRR. Ottimi anche i risultati di business del trimestre, specie in ambito cloud: tra i nuovi Clienti che ci hanno scelto mi fa piacere citare BPER Banca, che nel quadro della sua digital transformation ha scelto la suite Oracle Cloud HCM per migliorare la gestione delle risorse umane, sviluppare talenti e migliorare l’esperienza dei dipendenti, ben consapevole di quanto la soddisfazione interna sia strettamente correlata alla soddisfazione dei propri clienti”.