Partner HPE, perché è facile e perché conviene.
Chi sono e cosa fanno di mestiere i partner di canale, i system integrator lo abbiamo spiegato più volte. Per quanto scontato e banale però, mai come in questo caso e di questi tempi, un conto è la teoria, un conto la pratica. Di fronte alla violenta accelerazione digitale che tutte le imprese stanno affrontando infatti le competenze, le abilità di tutti coloro che sul territorio hanno il compito di portare, questo digitale, come serve e dove serve, oggi sono vitali, critiche, necessarie e tutti gli aggettivi rilevanti che volete usare, ci siamo insomma capiti.
Il digitale serve insomma ma si è inevitabilmente complicato e le imprese, spesso, non hanno forza e risorse per affrontare questa complessità…ecco spiegata, facile facile, la centralità del canale indiretto.
Una centralità che per altro, nel momento in cui (dati CONTEXT alla mano) proprio i progetti infrastrutturali e ad alto valore aggiunto stanno trainando l’intero comparto ICT, assume tonalità sempre più accese.
Lo sa bene una realtà come Hewlett Packard Enterprise si è mossa da tempo in questa direzione, facendo proprio dei partner, dei system integrator, dei distributori… uno degli anelli più solidi e determinanti del proprio modello di business. Un anello a cui la società ha nel tempo dedicato infatti progetti di eccellenza internazionale come HPE Innovation Lab Next.
HPE dunque è arrivata prima e con più forza nell’ecosistema indiretto, ecco perché oggi, essere partner della multinazionale americana è un buon affare anche alla luce di piattaforme di successo straordinario come GreenLake che vedono proprio nei servizi dei partner uno degli elementi cardine nella relazione con le imprese.
Partner HPE perché si e perchè adesso
Opportunità dunque ma anche urgenze fatte di competenze e prossimità da mettere a diposizione delle aziende italiane subito, senza esitazioni. Anche e soprattutto per questo motivo abbiamo chiamato in causa un manager che di fatto rappresenta la forza motrice dell’ecosistema HPE, Paolo Delgrosso, Channel, Alliance, OEM & SP Sales Director Manager at Hewlett Packard Enterprise.
Paolo conosce come pochi strade, angoli, svolte che animano l’intero canale ICT e qui ci racconta cosa vuol dire davvero essere partner HPE nel pieno di questa complessa fase di violenta accelerazione digitale.
Partner HPE, la nuova puntata di #HPEasy
Una nuova intervista multimediale, un nuovo confronto prezioso dunque.
Dopo la prima puntata record dedicata al sistema operativo, qui tutti i dettagli, la seconda straordinaria puntata dedicata al ruolo dei GeoPartner, qui tutti i dettagli, la terza puntata dedicata al ruolo cardine dei distributori ICT e la quarta, straordinaria, dedicata alla guida definitiva per capire che cosa sono i server, ecco dunque il quinto e ultimo appuntamento con #HPEasy. Un cerchio che si chiude, ancora una volta, intorno al valore di uno ecosistema di eccellenza, un cerchio che si chiude ancora una volta intorno alla straordinaria centralità di system integrator, distributori… di tutti i partner di canale per la multinazionale americana.
Torna la rubrica multimediale nata per spiegare, facile facile, i vantaggi concreti del digitale al servizio di system integrator, sviluppatori, Cio, manager, imprese e di tutti noi. Facile come #HPEasy, l’innovazione è un gioco da ragazzi. L’innovazione deve essere facile come il digitale che serve oggi.
In questo nuovo e atteso spazio digitale, come detto, mettiamo a fuoco il ruolo dei partner, di tutti coloro che, sul territorio, hanno oggi il compito cruciale di tradurre in vantaggio competitivo semplice, usabile e concreto l’innovazione che HPE pensa, sviluppa e produce. Un ruolo chiave oggi più che mai, un ruolo che, non a caso, come detto, da sempre, è uno dei cardini del “go to market” di Hewlett Packard Enterprise.
Ma cosa vuol dire facile per Paolo Delgrosso?
«Per me facile vuol dire rendere una cosa, difficile, plug and play ovvero utile, semplice in maniera concreta. Più in generale l’innovazione deve essere “facile” per essere anche più utile.
Per farlo però, prima di tutto deve essere un’innovazione capace di uscire dagli schemi e quindi di guardare al mercato, alla sfida o all’opportunità da punti di vista diversi. Poi c’è l’utilità. Rendere l’innovazione più utile infatti poi vuol dire riuscire a spiegarla meglio. Il ruolo, il compito di questa spiegazione è tutto dei partner e noi siamo al loro fianco per supportarli al meglio. Questa è una delle sfide più importanti per tutti no, se le imprese capsicono quello che la tecnologia può offrire loro tutto il sistema Paese ne trae beneficio»
Ma chi sono i partner per HPE e come lo si diventa?
«Secondo me sono aziende che capiscono il valore che devono andare a portare sul mercato e investono sia nella formazione sia nell’informazione. Si diventa partner HPE in maniera molto semplice. Abbiamo poche regole, chiare e semplici, da rispettare e seguendo un programma di canale chiaro. Chiaro e semplice diventano per noi un punto strategico.
Lavorare con noi è e deve continuare ad essere abbastanza semplice. La partnership viene al primo posto, da sempre»
