Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha presentato a Roma il futuro dell’AI e del cloud come motori di trasformazione per l’economia italiana. Durante l’evento, sono stati illustrati i nuovi Copilot Agents e storie di successo di aziende come Campari, Ferrero e Roma Capitale, tutte protagoniste dell’adozione di soluzioni AI per migliorare produttività e innovazione. Microsoft conferma  l’investimento di 4,3 miliardi di euro in Italia per potenziare infrastrutture e formazione

Non c’è dubbio che la presenza di Satya Nadella abbia “fatto la differenza” anche nella tappa romana del Microsoft AI Tour che sta toccando in questi giorni le principali capitali europee per proseguire intorno al mondo.

Il CEO ha parlato davanti a una platea di oltre 500 tra clienti e partner, seguito online da qualche migliaio di spettatori, raccontando l’evoluzione di quella che definisce la “driving force” del sistema economico, politico e sociale di questi ani: l’Artificial Intelligence.

La tappa italiana del Microsoft AI Tour arriva a pochi giorni di distanza dall’annuncio di un investimento da 4,3 miliardi di euro per l’espansione delle infrastrutture cloud e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale nel nostro Paese.

E, soprattutto, arriva due giorni dopo la presentazione di una delle più importanti novità per Copilot: gli autonomous agent, agenti autonomi, ora disponibili in anteprima pubblica. 
Si tratta di 10 autonomous agent che lavorano in modo indipendente per eseguire processi aziendali, migliorando le attività di funzioni specifiche: HR, finance, Marketing, Industry, Legal, Software Development, security, customer service, sales, data analysis.

Tra i nuovi agenti il Sales Qualification Agent, che aiuta i venditori a focalizzarsi sulle migliori opportunità di vendita, il Supplier Communications Agent, che ottimizza la comunicazione con i fornitori e minimizza interruzioni nella supply chain, i Customer Intent e Knowledge Management Agents, che supportano i team di assistenza clienti nel gestire elevati volumi di richieste, automatizzando risposte e la creazione di articoli basati sulla conoscenza.

L’obiettivo di questi agenti è portare il concetto di business process guidato dall’intelligenza artificiale in tutte le organizzazioni, migliorando la produttività e riducendo i costi operativi.

La forza trasformativa dell’AI secondo Satya Nadella

Al di là degli annunci dei giorni scorsi, nel suo keynote Nadella ha voluto concentrarsi sulla forza trasformativa dell’AI e, ancor di più sulle prospettive di sviluppo future, ipotizzando una sorta di legge di Moore anche per l’intelligenza artificiale.

Una legge di scalabilità – ha spiegato – iniziata forse con il deep learning nel 2010. Poi la curva di crescita e accelerazione nei tempi di training dei modelli di AI si è impennata intorno al 2018-2019, soprattutto con l’applicazione del linguaggio naturale. E ora il raddoppio delle prestazioni avviene ogni sei mesi circa. E questo è dovuto sia a tutti i progressi nel modo in cui utilizziamo i dati, sia in fase di preformazione, sia in fase di postformazione, sia al modo in cui utilizziamo e modifichiamo gli algoritmi stessi”.

Nadella racconta di una evoluzione che in questi anni si è sviluppata su più dimensioni, partendo dalle universal interface, passando al lavoro su memory & content per arrivare alla fase attuale del “reasoning & planning”.

In passato algebra relazionale e database erano il cuore dello sviluppo dell’informatica.  Ora abbiamo un nuovo strumento, un motore di ragionamento neurale che supporta nella ricerca di schemi e nelle attività previsionali. Queste tre dimensioni sono utilizzate per creare un mondo AI molto ricco. Questo ci ha portato ad avere assistenti digitali personali, assistenti organizzativi, agenti in grado di supportare l’intero processo aziendale per le vendite o la finanza. Tutto questo è fantastico”.

Ma, ancora di più, Satya Nadella tiene a ribadire la missione che si è proposta: “Tradurre i cambiamenti nella piattaforma tecnologica in un impatto sul mondo reale, rendendo le piccole imprese più produttive, le grandi multinazionali più competitive, il settore pubblico più efficiente, portando miglioramenti in tutti gli ambiti, dalla salute all’istruzione”. 

I pillar della strategia Microsoft sull’AI

Se questa è dunque la missione, come intende farlo Microsoft?
Nadella descrive una strategia basata su tre pilastri: Copilot, Copilot + AI Stack, Dispositivi Copilot. Ed è qui che si inseriscono i nuovi autonomous agent, dai quali si attendono benefici misurabili in termini di efficienza, produttività, qualità.

Nadella, che non manca di sottolineare l’importanza di una Trustworthy AI, rimarcando l’attenzione di Microsoft ai temi etici e regolamentari legati all’intelligenza artificiale, ne parla come la leva operativa con il tasso di diffusione più rapido al quale abbia mai assistito, con i clienti di tutto il mondo.

Quello che sta accadendo in Italia non è diverso dalla quanto accade sulla Costa occidentale degli Stati Uniti o da qualsiasi altra parte del mondo. Tutti sono in grado di accedere a questa tecnologia con la stessa velocità e di utilizzarla sperimentando, portando a nuovi livelli di scala”.

I casi italiani

Ed è qui che l’AI Tour raggiunge importanti livelli di concretezza, con l’enfasi sul ruolo di partner e sviluppatori e con il racconto dei clienti che hanno adottato Copilot con tutti i suoi stack non solo per migliorare processi esistenti, ma creare novi servizi e nuove leve di business. 

Come Campari Group, che ha adottato soluzioni di AI generativa nell’ambito del percorso di trasformazione digitale in ambito Modern Workplace, con l’obiettivo di creare un vantaggio competitivo per l’azienda. Il percorso di adozione è stato graduale e ben strutturato, con percorsi di formazione e strategie di ingaggio dei dipendenti. Il risultato tangibile è che i dipendenti che hanno integrato Copilot nei loro flussi di lavoro oggi dichiarano un risparmio di tempo di circa 2 ore settimanali, lo considerano  un aiuto concreto nelle attività più routinarie come la gestione delle mail, la preparazione dei meeting e un valido supporto per la creazione di contenuti e per l’acquisizione di nuove competenze.   

O come Gruppo Ferrero, con il marchio Kinder, che utilizza Microsoft Azure OpenAI per il prossimo lancio di Let’s Story, una piattaforma di intrattenimento ed ebook per le famiglie che non solo consentirà la massima personalizzazione delle storie, ma apre la strada sia all’apprendimento degli elementi chiave dello storytelling, grazie  una combinazione di testi, audio e illustrazioni, sia all’apprendimento delle lingue. Un progetto al quale hanno contribuito Microsoft con le sue tecnologie, i ricercatori del Dipartimento di Educazione dell’Università di Oxford e gli sviluppatori di Gameloft. 

O come Roma Capitale che, in una città che si prepara ad accogliere i visitatori che arriveranno per il Giubileo del 2025 si prepara a lanciare Julia, una assistente virtuale basata sull’AI nata dalla collaborazione con Microsoft, NTT DATA e Intellera, società di consulenza di Accenture Group. Julia è una guida virtuale della città alla quale gli utenti possono chiedere in linguaggio naturale informazioni sulle visite ai siti del patrimonio culturale, sugli itinerari della città, nonché suggerimenti su alloggi e ristoranti per gustare la cucina tipica romana e italiana. Julia sfrutta la tecnologia Azure OpenAI e GPT-4o per raccogliere, elaborare e rendere accessibile un’ampia gamma di dati sulla città: informazioni e consigli su hotel, ristoranti, trasporti, patrimonio culturale e attività ricreative. Julia, ed è questo un aspetto importante del progetto è stata sviluppata con la collaborazione di istituzioni e soggetti privati dei settori del turismo, della mobilità e della cultura, con i quali è stato avviato un modello di business che prevede lo scambio di dati e servizi e l’implementazione di un modello normativo coerente con il regolamento GDPR. 

A pensarci bene – ha chiosato Nadella – quand’è stata l’ultima volta che abbiamo visto una tecnologia di uso generale con una profondità e un’ampiezza tali da trasformare ogni aspetto dell’esperienza quotidiana di un turista? Questo è ciò che sta accadendo adesso proprio davanti ai nostri occhi”.

Satya Nadella a Roma: l’AI di Microsoft accelera il futuro ultima modifica: 2024-10-24T15:40:01+02:00 da Miti Della Mura

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