Si-Net, Microsoft e il cloud che rivoluziona i commercialisti. Il “caso” dello studio Rota Castiglioni
Il cloud, l’accelerazione digitale… gli studi professionali. Una sfida, una scommessa che un system integrator di eccellenza come Si-Net ha vinto grazie alla storica collaborazione con Microsoft e, soprattutto, grazie a casi di successo come quello dello Studio Rota Castiglioni di Saronno.
Uno Studio che ora ha trovato anche la certifica grazie alla scelta proprio da parte di Microsoft come ambasciatore della trasformazione digitale in ambito PMI.
Commercialisti: chi sono e cosa cercano oggi
Ma chi è oggi il commercialista? Come spiega Paola Castiglioni, Dottore commercialista e tra i fondatori dello Studio Rota Castiglioni, «Si tratta di un termine ormai generico, perché ormai i commercialisti fanno tantissime cose. Da una parte abbiamo quello tradizionale, come il nostro studio, che si occupa di consulenza fiscale, contabile, societaria e giuslavoristica, per aziende e professionisti. Dall’altra parte abbiamo invece studi di commercialisti che sono iper specializzati, tanto da operare in vere e proprie boutique, poi nel mezzo c’è di tutto. I commercialisti possono essere da soli oppure lavorare in studi associati con centinaia di professionisti: la nostra attività comprende insomma tantissimi aspetti».
In questi contesti così diversificati la digitalizzazione sta giocando un ruolo sempre più importante tra questi professionisti. Il passaggio al digitale può anzi essere visto come una scelta quasi obbligata: ormai da qualche anno la professione è caratterizzata da questo numero estremamente elevato di adempimenti, scadenze fiscali da rispettare, che soffocano gli studi e ne assorbono le risorse principali. Il digitale, dunque, rappresenta una concreta opportunità per uscire da questa situazione: «In alcuni casi, ma ormai sono rimasti pochi, c’è una sorta di freno culturale, il legame a un vecchio modo di fare la professione. In realtà credo che la maggioranza dei commercialisti comprenda il valore della trasformazione digitale, il problema è passare dalla comprensione all’azione: è qui che troviamo gli ostacoli. Un ostacolo è la mancanza di tempo e questo genera un loop pericoloso, perché il digitale potrebbe invece consentire un risparmio di tempo, permettendo di dedicarci maggiormente alla consulenza. Ma spesso non si ha tempo di affrontare il digitale, quindi è una sorta di cane che si morde la coda. Un altro ostacolo è la necessità di fare degli investimenti e qui si innesca la problematica degli studi troppo piccoli: così come nel mondo delle imprese, esistono degli studi forse troppo piccoli per intraprendere questo percorso e gli investimenti correlati».
Si-Net, Microsoft e la storia di un ecosistema da record
Di recente lo Studio Rota Castiglioni ha partecipato all’evento “PMI le nuove parole d’ordine, innovare per innovarsi” ospitato presso la Microsoft House. Durante questo appuntamento è stata presentata dal professor Mariano Corso, del Politecnico di Milano, una ricerca sullo stato di digitalizzazione delle Pmi italiane. «Per me è stato davvero emozionante raccontare la nostra storia e ascoltare quelle degli altri. Il nostro non è stato soltanto un percorso di trasformazione digitale con tutto quello che questo comporta (cloud, software per gestire archivi e strumenti di condivisione) ma è anche connesso con la voglia di fare networking. Il nostro studio di Saronno è infatti volutamente sovradimensionato. Sono spazi che mettiamo a disposizione di altri commercialisti e altre professionalità, la nostra è una vocazione da sempre indirizzata al confronto e alla voglia di mettere a fattor comune i migliori talenti».
Il percorso dello studio è strettamente connesso al rapporto con il system integrator Si-Net, ed in particolare con Fausto Turco, un riferimento assoluto nell’ecosistema dei partner più solidi e innovativi che ruotano intorno a Microsoft. «Noi siamo seguiti da Si-Net da oltre 20 anni, siamo diventati grandi insieme, con un continuo scambio di pareri e idee. Questo scambio ha portato dei benefici a entrambi: a volte Si-Net ci usa per sviluppare nuovi servizi e prodotti; attorno alla nostra collaborazione si è creato un gruppo di commercialisti innovativi, da cui arrivano sempre degli stimoli interessanti». Per il futuro la collaborazione punterà ad approfondire dei progetti sul fronte della Power BI, attraverso una soluzione che Si-Net ha studiato per gli studi professionali, pensata come integrazione tra power BI e SharePoint. «Tutto questo ci permetterà di utilizzare quella molteplicità di dati che abbiamo a disposizione, che arrivano dalla contabilità, dalla dichiarazioni fiscali, ecc, che devono però essere organizzati per rendere disponibili al cliente una serie di informazioni, che a loro volta sono poi utilizzate per prendere decisioni, o per capire se ci sono delle criticità», conclude Paola Castiglioni.