Lo Smart Working si può fare anche nella PA: lo dimostra una storia di successo che arriva da Roma e che vede coinvolti un system integrator di eccellenza come R1 Group e un vendor come VMware. Le esigenze che spingono la Pubblica Amministrazione ad adottare una strategia di questo tipo sono le stesse che riguardano il settore privato: lo spostamento casa-lavoro rappresenta una delle principali cause dell’inquinamento e delle congestioni stradali, specialmente nelle grandi metropoli. Ostacolando, spesso, anche la conciliazione tra la sfera professionale e quella privata del singolo lavoratore, fattore che a lungo termine può incidere sulla produttività individuale.
In questo contesto si è mossa Città metropolitana di Roma Capitale, ente che gestisce un territorio di circa 121 comuni in cui risiedono 4,5 milioni di abitanti che gravitano intorno alla Capitale. Come altri enti operanti nel settore pubblico italiano, Città metropolitana di Roma da alcuni anni ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale.
Il progetto di Città metropolitana di Roma Capitale
Come racconta Stefano Iacobucci, Cio Città metropolitana di Roma Capitale, “Il nostro obiettivo è quello di digitalizzare i servizi in tutti questi Comuni, per cercare di essere più agili e offrire nuovi servizi per i cittadini. Chiaramente tutto questo implica delle sfide, bisogna studiare ogni giorno, entrare in nuovi progetti e pensare a sistemi che permettano di usufruire dei servizi migliori”.
In questo contesto Città metropolitana di Roma ha avviato anche a un progetto di Smart working, così da permettere ai dipendenti di poter svolgere il proprio lavoro anche al di fuori dell’ufficio. Grazie all’ausilio del Partner R1 Group è stata individuata la soluzione Horizon 7 di VMware. In una prima fase, pre pandemia, si puntava su un pilot di 200 collaboratori a cui offrire lo smart working un giorno alla settimana per giungere a 1200 postazioni virtuali entro un anno ma già in questo momento, anche alla luce dell’emergenza, la copertura è di oltre il 90% del personale.
Lavoratori più efficienti con lo Smart Working
“La conoscenza dell’infrastruttura VMware è ormai decennale, è sempre stato uno dei punti di riferimento a cui guardare per l’evoluzione digitale del mondo IT”, spiega il CIO.
Tutto questo ha permesso a Città Metropolitana di usufruire di una migliore gestione delle postazioni di lavoro, ma anche di una più efficiente produttività dei lavoratori stessi, che sono tra l’altro più motivati, potendo svolgere la propria prestazione lavorativa in armonia con i propri impegni familiari.
“Con questo nuovo sistema di lavoro c’è stato un importante cambio culturale, speriamo che il progetto si estenda a tutti i nostri dipendenti e non soltanto per il piccolo gruppo che è stato scelto nella fase iniziale”, conclude Iacobucci.