I system integrator (qui trovate la prima mappa italiana) sono stati capaci di crescere anche in occasione della pandemia e appaiono ora decisamente ottimisti relativamente alle prospettive per il prossimo futuro.
Il quadro positivo arriva dai risultati dello studio annuale CONTEXT ChannelWatch, che ha visto le risposte di oltre 7.000 aziende del canale.
In effetti, nonostante l’incertezza senza precedenti e gli sconvolgimenti che hanno attraversato il mercato ICT durante la pandemia, la metà (49%) dei system integrator ha affermato che la propria attività ha registrato buoni risultati negli ultimi 12 mesi, mentre solo il 10% ha indicato una performance scadente.
Più precisamente, la maggioranza del campione (65%) ha visto aumentare il fatturato (32%) o rimanere invariato (33%) durante la crisi, mentre solo un terzo (32%) ha accusato una diminuzione.
Oltre un quarto dei system integrator (28%) ha inoltre affermato che l’attività con il proprio distributore principale è aumentata nei dodici mesi in esame.
Come si accennava in precedenza, le aspettative per il 2022 sono elevate: il 67% dei system integrator prevede che le proprie prestazioni aziendali miglioreranno ulteriormente, con i settori dei servizi alle imprese (37%), energia (32%) e manifatturiero (32%) che sono stati individuati come quelli che sembrano offrire le migliori prospettive di crescita.
Relativamente alle categorie di mercato, Mobile Pc (68%), Remote working (47%) e Smart Home (26%) sono quelle in cui i system integrator si aspettano le migliori performance. Ma anche il cloud, e in particolare le offerte “as a service”, sono considerate una grande opportunità, tanto da essere citate dal 94% degli intervistati.
Secondo Context, infatti, ben 73% dei rivenditori ha visto accelerare i progetti di trasformazione digitale dei clienti durante la pandemia. Eppure, secondo i System integrator, proprio il cloud potrebbe essere un’area in cui i distributori avrebbero la possibilità di aggiungere valore aggiunto, in particolare con un supporto relativamente a Marketing (51%), vendite (47%) e formazione e istruzione (45%). Tanto che, secondo Context, la concretizzazione delle opportunità della trasformazione digitale per il canale passerà proprio da una più stretta collaborazione con i distributori, che abiliterà i system integrator a fornire i servizi cloud richiesti dalle aziende nella maniera migliore possibile.