Internet of Things Tech Data il giorno dei progetti concreti
IOT on Wheels ovvero di come l’Internet of things diventa, finalmente, un fenomeno concreto, tangibile e, soprattutto, nativamente integrato con le sorti di vendor, system integrator e distributori informatica… Un Internet delle cose integrato con il canale insomma e, di conseguenza con la concretezza di un tessuto economico industriale alla ricerca di meno proiezioni, numeri, definizioni, slogan e più di casi concreti, progetti reali, soluzioni funzionanti, prodotti verticali…
«Questo per noi è un progetto cardine, al di là di ogni retorica – ci accoglie così Riccardo Nobili, Advanced Solution Director di Tech Data Italia con la sua voce calma e decisa di sempre, nel mezzo del mega piazzale di San Giuliano dove il Truck è stato fatto “accomodare” per vivere l’ultima tappa di un viaggio internazionale -. E’ un progetto che regala sostanza a quella che è la nostra visione “strabica” del mercato. Da una parte il ruolo classico dei distributori informatica fatto di logistica, volumi, prodotti… dall’altra un hub tecnologico senza precedenti capace di integrare, catalizzare le migliori e più innovative tecnologie sul mercato per renderle soluzioni uniche al servizio di mercati verticali». Uno strabismo che, manco a dirlo, è nella visione del progetto IoT on Wheels anche l’essenza stessa del mondo IOT. «Proprio così – riprende Nobili mentre ci fa strada sulla breve scalinata che porta nella pancia del Truck “griffato” Tech Data ma anche Cisco, Vodafone, Microsoft e ancora Schneider… – Attraverso il Roadshow IoT on Wheels abbiamo voluto sia creare un’esperienza unica per i nostri partner di canale sia mostrare come rendere l’IoT facile da capire, distribuire e vendere. L’IoT rappresenta un’enorme opportunità per le organizzazioni di poter collegare il mondo dell’IT e delle operations. Coloro che possono fornire informazioni di business significative, collegando il mondo fisico con il mondo digitale, otterranno un vantaggio significativo. Tra aprile e giugno il truck ha visitato dieci città in sei paesi in tutta Europa, mostrando come Tech Data possa aiutare i partner a integrare facilmente soluzioni IoT nella propria offerta e come ciò consenta loro di garantire risultati di business innovativi per i clienti finali nei settori retail, trasporto e logistica, smart space e manifatturiero».
IOT On Wheels e l’integrazione di clienti, canale… business
«Già perché su questo truck – riprende con convinzione Vincenzo Bocchi, One Software & Next Generation Technologies Business Unit Director, Italy – Advanced Solutions at Tech Data – c’è la sintesi di un intero mercato che si sta integrando e non può più muoversi come prima, per sylos. Ci sono i clienti finali dove CIO, funzioni IT oggi sono necessariamente portati a doversi confrontare, integrare con le funzioni OT, della logistica, della produzione… c’è il canale dove system integrator storicamente focalizzati sul mercato informatico e ICT in generale oggi devono necessariamente aprire le porte alle esperienze, al mercato e alle soluzioni di installatori e operatori specializzati nel mondo dell’elettronica, della sensoristica… e ci sono i vendor che non possono in alcun modo pensare di presentarsi al mercato “singolarmente”. Il mercato infatti oggi chiede soluzioni verticali, non prodotti e tecnologie. Soluzioni che ma anche Panduit ecce cc costruiscono solo se integrano la propria offerta dando vita al verso potere dirompente dell’IOT che è tutto qui a bordo. In tutto questo scenario il distributore è uno strato intermedio vitale che ha il dove e il compito complesso di fare da aggregatore di tutte queste esperienze, culture, tecnologie diverse, e di metterle a disposizione di tutti i livelli della catena del valore. Una sfida complessa ma anche entusiasmante che punta ad accorciare i temi di risposta rispetto alle esigenze del mercato. La capacità di creare uno strato tecnologico di soluzioni e casi “ready to use” taglia il time to market e rende il canale più competitivo».
Venendo alla cronaca comunque, nel corso dell’evento, i partecipanti della tappa di Milano del Roadshow IoT on Wheels hanno avuto l’opportunità di visitare una vera IoT Solutions Factory a bordo del truck, il cui tema era, manco a dirlo, l’interconnessione di diverse tecnologie. Cinque, nella pratica, le aree in cui era organizzato il mega truck: la demo di un meccanismo intelligente che velocizza i flussi di traffico, ottimizzando quindi i tempi e riducendo le emissioni e il costo del carburante; la demo pratica di una soluzione di telemetria che, attraverso un sistema di sensori, permette di disporre di informazioni in tempo reale sul luogo e di altri dati specifici come ad esempio il carico del motore.
Immancabile e oggetto di grandi attenzioni il tato citato, e ora finalmente tangibile, frigorifero connesso che consente la gestione di diversi parametri: il controllo della catena del freddo o dei prodotti che si stanno esaurendo, ottimizzazione dell’illuminazione, del riscaldamento e dello spazio.
Al centro del veicolo, il team IoT di Tech Data ha mostrato poi l’architettura di una soluzione IoT e le funzionalità di manutenzione predittiva delle risorse, per chiudere con turbine dotate di sensori capaci di “comunicare” eventuali anomali, funzionamenti e oscillazioni in tempo reale e hanno mostrato, concretamente, un caso d’uso relativo alla supply chain di una fabbrica o di un’officina.
IOT on Wheels, la voce dei vendor «L’internet of things ha cambiato tutto, siamo partner, tutti»
«I competitor del passato ora sono partner, i clienti del passato ora sono fornitori… l’ecosistema ei modelli di business con il cloud, l’iot… hanno cambiato completamente forma, dimensione e prospettive» il senso dell’intero progetto IOT on Wheels a bene vedere è, per buona parte, nelle parole di Roberto Grigolato, Partner Development Manager di Microsoft. «L’IoT – ha continuato il manager nel corso della visita al Truck – riguarda la scalabilità e l’attivazione dei partner, e siamo felici di vedere che Tech Data ne sta dando una dimostrazione completa attraverso il proprio roadshow».
Un IOT su cui da tempo e forse tra i primissimi un vendor come Schneider e soprattutto Cisco hanno scommesso con investimenti, strategie e canali dedicato.
«Proprio così – racconta Giorgio Campatelli, Country Leader Partner Organization di Cisco Italia -. Il settore IT sta cambiando e siamo lieti di vedere come Tech Data stia approcciando l’IoT in base alle soluzioni e alle esigenze dei clienti. Abilitare i clienti attraverso diversi casi d’uso e aiutarli a sviluppare il loro business in questi nuovi settori di riferimento è la chiave per essere pronti per il futuro. Colleghiamo persone, cose, processi tramite rete intuitiva, automatizzata con la sicurezza intrinseca. Il ruolo del distributore come lo sta interpretando Tech Data, che fa da catalizzatore tra le parti, è fondamentale. Andare sul mercato come vendor singolo non solo è difficile ma, nel mondo Internet of things, è anche sbagliato. Si perdono opportunità. Servono nuove collaborazioni anche con produttori che un tempo consideravamo lontani e di altri mondi. Serve integrazione tra IT ed elettronica, industria, sensoristica. Un’integrazione che solo una “piattaforma” come Tech Data può facilitare. E’ straordinariamente vero quello che dicevano Bocchi e Nobili, i clienti non chiedono tecnologia e noi non dobbiamo parlare più di quello ma di soluzioni verticali a misura di business. Per farlo serve un canale nuovo, formato diversamente. Su questo fronte stiamo affiancando con forza proprio Tech Data che su IOT ha già individuato un gruppo di system integrator pronti a mettere sul campo progetti e casi di business»