Tracciamento, ripartenza e monitoraggio delle reti. Un tema chiave, strategico. Tutti, nessuno escluso stiamo pensando, tentando di riaccendere, relazioni e attività di business in questa nuova normalità. Ciascuno di noi sta cercando di farlo seguendo le direttive legate all’emergenza, al distanziamento e alla gestione efficace di spazi reali e digitali per garantire sicurezza, in primis per le persone.

Nel cuore di un simile scenario, ci sono tutti i processi di analisi e monitoraggio del traffico dati maanche delle persone negli spazi, la gestione del lavoro tra casa e ufficio e il relativo scambio di informazioni tra reti domestiche e reti aziendali. Una sfida complessa e decisiva per milioni di imprese e dal cui esisto dipende buona parte del loro destino e della loro capacità di adattarsi a questa “nuova normalità” con cui è ormai chiaro dovremo fare i conti per molto tempo.

Anche e soprattutto per questo un system integrator di eccellenza come ACS Data Systems, in collaborazione con HPE, nell’ambito del progetto #HPEInnolab, ha fortemente voluto proporre un evento digitale ad hoc che il prossimo 26 maggio (qui tutti i dettagli per partecipare), con la partecipazione di Aruba Networks nelle vesti di Davide Costanigro (Solution Architect di Aruba Networks), proverà a mettere sul piatto una straordinaria guida pratica per decifrare, concretamente, una fase cosi delicata. Tra i protagonisti di questo attesissimo evento ci sarà Fabio Massarotto, Solution Architect Networking and Security di ACS che abbiamo incontrato in esclusiva per farci raccontare qualche anticipazione e qualche esperienza concreta frutto della attività di supporto alle imprese in questi giorni.

Registrati qui all’evento Tracciamento, controllo e protezione delle reti tra remote working e parziali aperture. Errori da evitare, mosse da fare… subito. LIVE il 26 maggio alle 11:00

«Tracciare, monitorare, controllare e gestire dati, accedere a piattaforme e ambienti virtuali, utilizzare reti e tools web in più persone e ancora smartphone, notebook, sensori, webcam… – racconta Fabio Massarotto, Solution Architect Networking and Security di ACS -… è la fase 2, quella della ripartenza e del progressivo ritorno alla “nuova” normalità. Una fase in cui il digitale è, e sarà, sempre più vitale per tutti noi in telelavoro e remote worker. Ma come si mettono davvero al sicuro le connessioni di rete, tra accessi remoti e ambienti virtuali? Quali sono gli errori da evitare in questa fase? Come si sviluppa il monitoraggio efficace di ambienti e utenti? Perché una VPN non è la “sola” soluzione per mettere al sicuro lo smart working?

Insieme agli amici di Aruba Networks il prossimo 26 maggio alle 11,00 proveremo a dare tutte le risposte a queste e molte altre domande nonchè qualche esempio concreto di come procedere immediatamente».

A tu per tu con Fabio Massarotto, Solution Architect Networking and Security di ACS

Tracciamento, ripartenza e monitoraggio delle reti. «Il perimetro IT non esiste più…»

Fabio ma quanto è importante tracciare e gestire le reti in questa fase di ripartenza?

«In questo periodo difficile – ci racconta il manager – una delle esigenze è la capacità di tracciare l’accesso degli utenti ai vari sistemi. Dalla connessione attraverso tecnologie VPN all’accesso ai servizi interni, è necessario controllare il flusso dati per proteggersi da accessi intrusioni indesiderati e malware – fino ad oggi la maggior parte dei collegamenti di rete è sempre stata all’interno del perimetro aziendale. Dal COVID si è invertita la tendenza e la maggior parte di questi collegamenti avviene dall’esterno. Questo ha creato difficoltà alle imprese nel garantire i giusti strumenti per accedere dall’esterno alla rete aziendale e poterlo fare in maniera semplice e veloce. Oltre a preoccuparsi nel contempo di portare l’ufficio a casa dell’utente, con tutte le periferiche necessarie (PC, Telefono, stampante)».

 Che cosa può capitare in caso di errori o scarso controllo?

«Nel caso di errori di accesso o di non corretto funzionamento, il problema maggiore è l’analisi della causa. Molti sistemi sono integrati tra loro, ad esempio VPN che per l’autenticazione che si appoggiano al dominio AD, e per riuscire a capire cosa è successo, ci si imbatte in quantità di LOG sparsi per i vari sistemi e questo porta via molto tempo per le valutazioni. Altro punto chiave è il controllo: non dimentichiamo che ogni dispositivo può essere veicolo di malware, se non opportunamente protetto. È necessario quindi poter disporre di strumenti che proteggano ed interagiscano tra di loro nativamente, per dare un controllo diretto nonché permettere l’analisi del traffico dati in tempo reale e consentire così il blocco immediato del pericolo che è stato rilevato. Analizzare cosa è successo attraverso eventi multipli, in maniera semplice e veloce, è la questione principale di una corretta sicurezza di rete… E non dimentichiamo che il GPDR obbliga l’azienda a tracciare tutti gli accessi!

Tracciamento, ripartenza e monitoraggio delle reti. Che cosa dovrebbe fare subito una azienda

«In primis – racconta Massarotto – occorre analizzare la situazione attuale e successivamente dotarsi di soluzioni di accesso sicure ed affidabili. ACS Data System fornisce tutta la consulenza necessaria per un design di alto livello e fornisce soluzioni evolute grazie alla scelta dei migliori BRAND del mercato. Forniamo servizi gestiti, monitoraggio e know-how elevato grazie ai nostri tecnici certificati. Il nostro obiettivo è di stringere una partnership stretta con il nostro cliente e non essere visti come un semplice fornitore, ma diventare il loro braccio armato dell’IT».

Ma che cosa stanno sbagliando, adesso, le imprese?

«Gli errori secondo noi più critici che i clienti fanno cominciano dal sottovalutare la situazione. Molte volte i clienti si basano su quello che già hanno e stanno utilizzando, risultando meno propensi a valutare soluzioni integrate nella convinzione che possano essere più complicate. Infatti, molte volte si cercano soluzioni ad hoc per una esigenza particolare, senza pensare ad una soluzione che copra le esigenze aziendali a 360°. Come vedi Marco, sto parlando sempre di “soluzione” e non di prodotto! Uno degli obbiettivi di ACS è di valutare e scegliere le giuste tecnologie che al meglio si integrino e rispondano alle esigenze delle imprese».

 

 

 

Tracciamento, ripartenza e monitoraggio delle reti. La guida pratica di ACS Data Systems, Aruba Networks e HPE ultima modifica: 2020-05-20T18:08:35+02:00 da Marco Lorusso

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