La startup italiana Gamedoo ha un obiettivo: far diventare l’apprendimento una parte integrante del benessere aziendale e della crescita professionale. In che modo? Con i suoi videogiochi formativi, che vogliono dimostrare che la formazione può essere non solo efficace ma un’esperienza unica. Così, sono convinti, è possibile riscrivere le regole dell’educazione professionale e introdurre sul mercato una serie di videogiochi con i quali trasformare radicalmente il modo in cui le aziende pensano all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze. In un panorama in cui la formazione tradizionale si scontra spesso con limiti di engagement e retention, Gamedoo pensa dunque ad una soluzione che unisce gaming, apprendimento e tecnologia. I videogiochi, formativi sono progettati non solo per affinare competenze tecniche ma anche per potenziare skills essenziali. La startup offre un’esperienza immersiva completa e una platform che misura Insight di gioco e KPI formativi.
È possibile rivoluzionare la formazione in azienda, rendendola un processo continuo, dinamico e soprattutto coinvolgente? “Gamedoo si impegna a sviluppare esperienze che stimolano la curiosità, incoraggiano l’iniziativa ad apprendere e migliorano le competenze professionali in modo divertente e coinvolgente” spiega la startup. “In particolare ci siamo concentrati sul tema della sicurezza informatica, creando un videogioco dedicato alla formazione in ambito cybersicurezza“. L’8 febbraio a Milano ci sarà l’opportunità di partecipare a un evento unico per sperimentare in anteprima ilvideogioco formativo. L’evento si svolgerà con Rudy Bandiera, LinkedIn Top Voice e riconosciuto esperto nel campo dei videogiochi e della formazione, che introdurrà l’evento e guiderà i panel. Successivamente, sarà possibile assistere alle discussioni con esperti del settore, tra cui Andrea Armellini, Gianluca Medea e Rosmari Racano, fino a quando sarà possibile provare con mano il gioco formativo di Gamedoo.
