Quante volte, magari in una città estera, abbiamo provato a connetterci alle reti Wi-fi pubbliche? Probabilmente moltissime, ma il risultato, nella grande maggioranza dei casi è stato particolarmente frustrante: anche in centri storici o in realtà densamente frequentate, infatti, le reti pubbliche sono infatti assenti.

Oppure, quando presenti, sono estremamente lente e scadenti, con procedure di registrazione farraginose e complesse che spesso ci fanno desistere ancora prima di iniziare la navigazione. Eppure, l’accesso al wi-fi potrebbe permettere alle amministrazioni pubbliche di abilitare applicazioni in grado di far conoscere al meglio l’offerta economica, culturale e sociale di un determinato territorio, oltre che di abilitare nuovi paradigmi di servizi rivolti al cittadino in piena ottica Smart City. Considerato che, ormai, tutti quanti noi otteniamo gran parte delle informazioni di cui abbiamo necessità proprio attraverso la Rete.

Ovviamente, allestire una buona rete Wi-Fi pubblica ha un costo per le pubbliche amministrazioni, che non sempre può essere sostenuto con facilità, specialmente per realtà di piccole dimensioni. Questo spiega, in massima parte, perché ancora oggi il Wi-Fi pubblico sia ancora così poco diffuso e di scarsa qualità nelle nostre città.

Le opportunità di WiFi4EU

Fortunatamente, esiste un’iniziativa a livello europeo che può cambiare questo stato di cose: si tratta di WiFi4EU, che mira a fornire ai cittadini e ai visitatori un accesso a Internet di alta qualità in tutta l’UE tramite hotspot Wi-Fi gratuiti in spazi pubblici quali parchi, piazze, uffici pubblici, biblioteche e centri sanitari.

Tutto questo grazie a un vero e proprio programma di sovvenzioni che aiuta le amministrazioni comunali a coprire i costi delle apparecchiature e di installazione degli hotspot Wi-fi: più nel dettaglio, questi progetti sono finanziati tramite voucher forniti dalla Commissione Europea e ciascun Comune può ricevere ciascuno un buono del valore di 15.000 euro, assegnato in base all’ordine di presentazione delle domande e se rispondente ai requisiti dell’Unione europea.

Il ruolo di Cambium e dei suoi partner

Eppure, nonostante questi fondi e questo progetto, la realizzazione concreta degli hotspot wi-fi spesso fatica ancora a sbloccarsi: ci sono oltre 700 Comuni italiani che hanno ottenuto l’assegnazione dei voucher, ma devono ancora realizzare l’infrastruttura. Per farlo, le amministrazioni comunali hanno la necessità di poter contare su partner tecnologici e consulenziali adeguati.

Tra questi c’è sicuramente Cambium Networks che, grazie al suo robusto ecosistema di partner di canale, ha realizzato sinora più di 300 installazioni WiFi4EU in Italia, e più di 1700 in tutta Europa, tutte pienamente rispondenti ai requisiti richiesti dal programma dell’Unione Europea.

Le tecnologie di networking di Cambium garantiscono infatti l’implementazione di una rete professionale, sia in ambito indoor che outdoor, con caratteristiche prestazionali e di sicurezza indispensabili per una rete Wi-fi municipale.
Proprio per permettere la realizzazione effettiva delle infrastrutture Wi-Fi di valore al servizio dei cittadini, in questi giorni i partner di Cambium Networks si stanno attivando in questi giorni per offrire a questi Comuni vincitori tutta l’assistenza progettuale e tecnica necessaria alla realizzazione degli hotspot.

Tra questi, l’applicazione di scontistiche dedicate per il programma WiFiEu, un supporto progettuale di qualità, la realizzazione di webinar di formazione sull’utilizzo della piattaforma CnMaestro per la gestione, manutenzione e monitoraggio di rete.

WiFi4EU: cos’è e perché è una grande opportunità per i system integrator ultima modifica: 2021-04-13T11:20:54+02:00 da Sara Comi

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