WPC, chiusa l’edizione record del 2023, si lavora per il rilancio nel 2024.

Numeri da ritorno al passato per la manifestazione dedicata alle tecnologie Microsoft, che ha visto, in chiusura di 2023, oltre 1000 partecipanti complessivi. Focus sulle nuove wave tecnologiche, AI generativa in primis

Con oltre 800 iscritti, ai quali si sono aggiunti sponsor e speaker, il bilancio dell’edizione 2023 di WPC, l’annuale conferenza di OverNet sulle tecnologie Microsoft, si chiude oltre la soglia dei 1000 partecipanti.

«Siamo tornati ai numeri delle prime edizioni della manifestazione – racconta un più che soddisfatto Michele Sensalari, CTO di OverNet, ricordando i tempi in cui – non c’erano moltissime conferenze e tutti confluivano all’interno di WPC. Nel panorama attuale, con un’offerta davvero variegata di incontri online e in presenza, gratuiti e pagamento, è sicuramente più difficile fare questi numeri».

La formula in presenza è sicuramente vincente, nota Sensalari, rimarcando il desiderio di un contatto diretto sia da parte dei partecipanti, sia da parte degli speaker, interessati a «non parlare più davanti a un video, ma poter guardare in faccia le persone e cogliere dalle loro espressioni se i loro contenuti sono stati convincenti».

Per i partecipanti, poi, c’è interesse sia nell’interazione con gli speaker o con gli MVP, ma anche il bisogno di momenti di networking, per scambi dai quali possono nascere collaborazioni anche di tipo professionale.

L’AI trasversale a tutte le track

Dal punto di vista dei contenuti, come nelle precedenti edizioni WPC è stata strutturata in percorsi tematici, con una “incognita” in più legata all’attualità.
“Effettivamente ci siamo interrogati se lasciare all’intelligenza artificiale una track dedicata, soprattutto tenendo in considerazione l’annuncio ufficiale di CoPilot arrivato in Italia esattamente alla vigilia dell’evento. Tuttavia – spiega ancora Sensalari – considerando l’AI tematica trasversale a tutte le track, ne abbiamo parlato in tutti i percorsi tematici, evidenziando nell’agenda quando si sarebbe parlato di AI e AI generativa”.

Un evento dunque perfettamente aderente ai mutevoli scenari del mercato, testimoniato anche dal fatto che molti degli speaker hanno riadattato le loro presentazioni anche rispetto alle ultime novità provenienti dal mondo Microsoft.

Con 1000 partecipanti non c’è stata una track vincente rispetto alle altre: le presenze si sono distribuite in modo abbastanza omogeneo su tutta l’offerta, mentre, in qualche caso, la presenza di molti speaker di richiamo o il ritorno di alcuni personaggi ben noti nel mondo delle tecnologie Microsoft, è stata da richiamo per riempire in modo cospicuo le sale.

WPC propedeutica per gli esami di certificazione

Un evento, WPC, che rappresenta una occasione per accrescere le proprie conoscenze, ma anche propedeutico al conseguimento di successive certificazioni.
«Abbiamo organizzato alcune sessioni, all’interno della IT Pro Academy, l’iniziativa Microsoft dedicata a professionisti, ISV e sviluppatori, per aiutare le figure interessate ad affrontare gli esami di certificazione, togliendo loro possibili preoccupazioni in merito».
E poi c’è il networking.

«Per molti è una occasione di incontro anno dopo anno e non è raro che si creino momenti al di fuori degli spazi istituzionali della conferenza, con incontri tra specialisti negli spazi degli hotel che li ospitano».

L’unica nota negativa, a volerla trovare, è che «avremmo avuto bisogno di più spazio, di altre sale per contenere le persone e poter erogare ancora più contenuti. Nei tre giorni della conferenza eroghiamo 100 sessioni, ma abbiamo avuto offerte per 300 sessioni. Purtroppo, abbiamo dovuto lasciare fuori qualcosa».
L’obiettivo, per il prossimo anno, è dunque una ulteriore espansione dell’evento.
In una manifestazione consolidata, ci sono alcuni elementi di novità.
In primis l’aver richiesto, ed è cosa degli ultimi anni, agli speaker di portare presentazioni mai proposte in precedenza in altri eventi.
E poi aver spinto i relatori a portare casi reali.

WPC tra casi reali

«Ci sono state sessioni nelle quali sono venuti i clienti a testimoniare insieme allo speaker come una specifica soluzione abbia portato vantaggi alla sua impresa. E questo è un obiettivo che ci siamo già posti per il prossimo anno: avere un numero crescente di sessioni nelle quali ci sia la testimonianza diretta dei clienti, con un racconto reale, dei benefici, ma anche le difficoltà e le eventuali criticità».
Un’ultima nota Sensalari la dedica al suo team.
«Ogni track è seguita da una persona di fiducia, un professionista che ha una conoscenza approfondita del tema a lui affidato. Ho massima fiducia dei loro consigli sui contenuti da erogare, sugli speaker da contattare e anche sulla necessaria scrematura. Un lavoro non facile, che loro svolgono egregiamente».

WPC, chiusa l’edizione record del 2023, si lavora per il rilancio nel 2024 ultima modifica: 2024-01-09T11:29:48+01:00 da Marco Lorusso

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